Palazzo Bisenzi, una delle dimore storiche di Orvieto, la cui proprietà fu avviata da un signore Longobardo nel 900, ha riaperto le porte per ospitare una collettiva di artisti dal 9 novembre al 5 gennaio, per iniziativa della Società Operai di Parrano e della Galleria Bracci. Il Palazzo è famoso anche per aver ospitato Sigmund Freud nella sua permanenza ad Orvieto. Hanno esposto gli artisti Flavio Candelori, Lee Hyun Sook, Arya Baglioni, Michelino Iorizzo, Ivan Karas, Maria Cagiotti.
Il Finissage ha visto la presenza di molti orvietani che hanno riempito la sala, dove si è tenuta una breve conferenza coordinata da Roberto Todini, Presidente della Società Operai di Parrano. Dopo il Sindaco di Parrano Valentino Filippetti che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale ed i ringraziamenti per l’iniziativa hanno preso la parola il prof. David De Carolis, la Gallerista Olivia Alexandra Bracci ed infine la sig.ra Maria Antonietta Mazzei, presidente della Fondazione. Questa iniziativa è un raggio di sole in un periodo segnato da una forte sottovalutazione e scarsa considerazione per la cultura e per le iniziative che la promuovono.
Da questo punto di vista sia le attività della S.O.M.S. di Parrano cvhe quelle della Fondazione Bisenzi vanno salutate con grande soddisfazione e sostegno