Nella mattina di sabato 7 Dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto, si è riunita e presentata al pubblico la neocostituita Cellula Coscioni di Orvieto. Sono state presentate dai coordinatori della cellula, Andrea Schiazzano e Cristina Picarelli, le iniziative locali previste per il 2025, fra cui l’apertura di uno sportello informativo presso Lo Scalo Community Hub di Orvieto.
I volontari dell’Associazione saranno lì disponibili per consulenze ed informazioni riguardanti le aree in cui sono attivamente coinvolti e che includono: la libertà di ricerca scientifica – in particolare nel campo delle terapie innovative per malattie gravi e incurabili – , la difesa dei diritti civili – come il diritto all’eutanasia e all’interruzione di gravidanza – ed il testamento biologico. Saranno a disposizione anche per dare indicazioni legali volte a difendere i diritti dei malati, delle persone disabili e di chi si trova a dover affrontare sistemi sanitari che non rispondono alle proprie esigenze.
“Ringraziamo il nostro concittadino Luca Coscioni che ha trasformato un fatto intimo come il dolore della malattia, in un’opportunità di evoluzione collettiva: una battaglia per i diritti civili che riguarda ognuno di noi. Raccogliamo la sua preziosa eredità e portiamola avanti per garantire il rispetto della dignità umana anche ad Orvieto” ha aperto così la presentazione Andrea Schiazzano, segretario della Cellula.
È stata resa nota la volontà di coinvolgere in particolar modo gli studenti e i giovani cittadini in campagne di sensibilizzazione, conferenze e convegni, come lo scorso organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, presso la Biblioteca Comunale Community Hub di Montecchio, a cui i coordinatori della Cellula hanno partecipato insieme ad altri relatori medici specializzati, strutture di riabilitazione, cooperative locali, studenti ed insegnanti, per parlare di diritti, associazionismo e abbattimento delle barriere architettoniche e sociali. “Comprendere i diritti delle persone con disabilità permette di riconoscere l’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione. Solo con il coinvolgimento attivo degli studenti possiamo preparare la futura generazione a costruire una società più giusta ed equa, in cui tutti, indipendentemente dalle difficoltà, abbiano accesso alle stesse opportunità” ha concluso così la coordinatrice Cristina Picarelli.
All’evento erano presenti anche i familiari di Luca Coscioni, attivi sostenitori delle proposte dell’Associazione, e Flavia Pansieri, ex Vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, che ha dichiarato di essere entusiasta dell’impegno sociale dei giovani, “essenziali per orientarsi verso una visione più laica e rispettosa dei diritti fondamentali”. (C.P)