Ogni Natale, a Ciconia, o meglio, nel terrazzo di un palazzo in Via degli Aceri, si rinnova una magia che scalda il cuore: il presepe creato dal signor Iliano Calabresi, un artista autodidatta, ex ferroviere in pensione, il cui talento trasforma semplici blocchi di legno in un mondo vivo e pulsante. Ogni figura, ogni scena racconta storie di vita quotidiana, legate alla tradizione e al calore dell’umanità, che incantano grandi e piccoli, regalando un sorriso e un momento di meraviglia. Questo presepe, lungo ben sette metri, non è solo una celebrazione del Natale, ma un viaggio poetico in cui l’arte e la fantasia si fondono con i valori più profondi della nostra cultura. Tra le sue piccole sculture si respira il profumo della semplicità, il sapore delle feste e il legame con la terra. La particolarità del presepe di Iliano è che non è mai davvero “finito”. Sì perché ogni anno si arricchisce di nuovi personaggi e dettagli che sembrano usciti dai ricordi di un tempo. È come un sogno che si costruisce pezzo dopo pezzo, senza mai esaurire la sua meraviglia. Grazie, ovviamente, anche al supporto della moglie Mirella Menichetti che, oltre ad allestirlo scegliendo l’angolazione migliore per ogni singolo personaggio, da a Ileano la giusta ispirazione, per modellare nuovi personaggi e quindi nuove scene di vita quotidiana.
Tra le figure scolpite con amore, possiamo trovare scene che evocano emozioni semplici ma profonde:
• La cantina, dove dalla botte sembra sgorgare vero vino
• Il forno del pane, con il fornaio intento a sfornare pagnotte dorate
• La scuola, dove piccoli scolari sono attenti ad ascoltare il maestro con occhiali e bacchetta che spiega la lezione
• La chiesa del villaggio, con il parroco e un piccolo gregge di fedeli che pregano sotto un cielo stellato di legno e luci.
• Le lavandaie al fiume, chine sui loro panni, catturate in momenti di straordinaria autenticità, quasi a sentire l’acqua scorrere tra le mani.
• Una tavola imbandita, attorno alla quale si siedono commensali scolpiti con tale cura che sembra di sentirli ridere e chiacchierare. Le posate in bronzo, i piatti e i bicchieri in miniatura rendono questa scena un gioiello di precisione.
• Gli animali da lavoro, come i buoi che trainano l’aratro, sono un omaggio alla fatica e alla connessione con la terra che ci nutre.
Insomma, ogni dettaglio è un piccolo capolavoro: il legno, caldo e vivo, porta con sé le impronte del tempo e della mano di Ileiano, mentre materiali come il bronzo e il ferro aggiungono un tocco di magia e realismo. “Ogni pezzo che creo racconta una storia,” dice Iliano con gli occhi lucidi. “Non voglio solo mostrare la Natività, ma anche il mondo che la circonda: un mondo di persone semplici che vivono, lavorano, amano e sperano.”E queste storie, grazie al suo ingegno e alla sua straordinaria manualità, prendono vita: piccole scene animate rendono il presepe ancora più straordinario. Le lavandaie sembrano muoversi, il vino scorre davvero dalla botte, e il fuoco nel forno sembra ardere, emanando un calore immaginario che riscalda l’anima. E nel presepe di Iliano non c’è solo arte: c’è il cuore di un uomo che ogni anno regala, a chi glielo chiede, un motivo per sognare. La sua esposizione, avvolta in un’atmosfera di luci soffuse e dolci melodie natalizie, sembra trasportare chiunque in un’altra dimensione, dove il tempo rallenta e la magia del Natale diventa tangibile.Anno dopo anno, Iliano aggiunge un nuovo pezzo al suo presepe, come se volesse ricordarci che il mondo non smette mai di crescere. “Ogni figura è un pezzo del mio cuore,” confessa l’artista. E questo cuore si sente: nella cura dei dettagli, nella poesia delle scene e nello stpore che si legge negli occhi di chi visita.
Il presepe di Iliano non è solo una rappresentazione della Natività: è un messaggio d’amore che ci ricorda quanto, a volte, sia prezioso fermarsi, osservare e ritrovare nelle piccole cose il vero significato del Natale. Un inno alla bellezza di un’umanità semplice, ma straordinaria che poi, il 7 gennaio, ritorna in scatole di cartone, che si fanno custodi di un patrimonio senza tempo e di inestimabile valore.