Un incontro emozionante e ricco di significato. È quello che i volontari dell’Associazione Infioratori di Bolsena ha avuto con Papa Francesco, nell’udienza prenatalizia in Vaticano, nel tradizionale dono delle anguille del lago da parte della delegazione guidata dal sindaco Andrea Di Sorte. Una consuetudine che risale alla visita di Paolo VI nella cittadina della Tuscia, l’8 agosto del 1976. Per l’occasione i bambini del gruppo “Piccoli infioratori” hanno consegnato nelle mani di papa Francesco un tappeto lungo 10 metri denominato “Petali di pace”, in cui hanno disegnato fiori che riportano i valori più importanti per ottenere la pace.
L’Associazione Infioratori Bolsena ha portato a Roma la bellezza dell’infiorata, simbolo di una storia secolare, che ogni anno adorna le strade del centro per la festa del Corpus Domini con tappeti floreali che richiedono impegno e maestria e trasformano la cittadina “del miracolo eucaristico” in un incantevole mosaico di colori. L’udienza con il Pontefice ha quindi rappresentato un momento di grande valore per Bolsena, confermando l’importanza della tradizione dell’infiorata non solo come evento religioso, ma anche come espressione artistica che arricchisce la vita della comunità e promuove la cultura.
