Prendiamo atto, ormai senza nemmeno l’abituale sorpresa, delle dichiarazioni provenienti dalla destra orvietana. A quanto pare, non avendo ancora metabolizzato la sconfitta alle recenti elezioni regionali, hanno perso anche la lucidità, preferendo rifugiarsi in attacchi scomposti e polemiche sterili. Ci accusano di “preoccupanti affermazioni” riguardo alla Casa di Comunità.
È curioso come ciò che loro definiscono preoccupante si chiami, in realtà, programmazione e visione complessiva della città. Due concetti che, evidentemente, sfuggono a chi è abituato a navigare a vista e a non voler mai discutere e partecipare con la cittadinanza quelle che rappresentano le scelte strategiche per il futuro di Orvieto.
Ma che ne sa di futuro e di concertazione una forza politica che di certo non brilla nell’elaborazione delle linee politiche di indirizzo che dovrebbero caratterizzare il bilancio che si apprestano a presentare?
Questo è il punto: mentre noi lavoriamo per una strategia chiara e condivisa di sviluppo per Orvieto, loro si limitano alle solite formule vuote, riempiendo il dibattito di slogan urlati e frasi fatte.
È il segno di una classe dirigente in difficoltà, incapace di sostenere con argomentazioni solide il proprio operato, ormai priva del sostegno garantito dai referenti regionali. A breve si discuterà il bilancio di previsione, che renderà evidente a tutti l’assenza di una progettualità concreta e l’incapacità di realizzare quanto promesso. Invece di affrontare i veri problemi della città e dei suoi cittadini, preferiscono distrarre l’opinione pubblica attaccando su questioni che nulla hanno a che vedere con la gestione amministrativa.
La città è stanca dei loro toni, della loro volgarità istituzionale e della vacuità con cui parlano di un “contatto costante” con interlocutori che, puntualmente, i fatti dimostrano essere stati assenti e incapaci di intervenire nelle diverse situazioni. Noi, al contrario, invitiamo la cittadinanza ad assistere al prossimo consiglio comunale: sarà l’occasione per vedere chi ha una visione per il futuro e chi, invece, continuerà a rincorrere l’improvvisazione.
Partito Democratico di Orvieto