I consiglieri comunali di Minoranza Stefano Biagioli, Roberta Palazzetti, Federico Giovannini, Cristina Croce, Daniele Di Loreto e Mauro Caiello hanno presentato al presidente del consiglio comuneale e al sindaco una mozione per un centro diurno Alzheimer a Orvieto. Di seguito il testo integrale:
Premesso che
– Le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e altre forme di declino cognitivo, colpiscono un numero significativo di anziani nel territorio di Orvieto.
– Attualmente, l’unico servizio disponibile per affrontare patologie di tale complessità è il day service, che risulta però insufficiente a rispondere adeguatamente ai bisogni sia dei pazienti, che richiedono cure specifiche, sia dei loro familiari, spesso impreparati e costretti a sacrificare la propria vita privata per garantire assistenza ai propri cari.
Considerato che:
– Nel territorio di Orvieto manca un centro diurno dedicato alle cure non farmacologiche, che includano interventi psicoeducazionali e riabilitativi cognitivi, mirati a rallentare il decorso della malattia.
– Un tale centro permetterebbe, oltre a un migliore approccio terapeutico per i pazienti, anche un supporto concreto ai familiari, offrendo loro maggiore serenità e il tempo necessario per preservare la propria qualità di vita.
– L’unica struttura residenziale esistente, situata a Castel Giorgio e dotata di soli dieci posti letto, è evidentemente insufficiente a soddisfare le esigenze del crescente numero di anziani affetti da queste malattie nel comprensorio.
– Nel centro storico di Orvieto esiste un edificio inutilizzato, l’ex sede della Comunità Montana, che potrebbe essere recuperato e valorizzato per rispondere a tale necessità, migliorando contestualmente i servizi alla persona e il patrimonio immobiliare comunale.
Si chiede che la Sindaca e la Giunta comunale si impegnino a:
– Istituire un centro diurno dedicato ai pazienti affetti da Alzheimer e altre malattie degenerative, con servizi specifici per le terapie psicoeducazionali e riabilitative cognitive.
– Reperire le risorse economiche necessarie, facendo ricorso a strumenti come i finanziamenti delle Aree Interne e i fondi del Pnrr, considerando che l’Orvietano è uno dei territori umbri con la più alta percentuale di anziani, particolarmente esposti al rischio di patologie neurodegenerative.
– Identificare uno spazio adeguato nel centro storico, come l’ex sede della Comunità Montana, per ospitare il centro diurno, contribuendo al recupero e alla valorizzazione di un immobile attualmente inutilizzato e al miglioramento complessivo dei servizi alla persona.
Tale iniziativa rappresenterebbe una risposta concreta e necessaria alle esigenze della comunità, offrendo una maggiore tutela ai pazienti e un sostegno significativo ai loro familiari.