Lunedì 23 dicembre alle 10.30 ad Orvieto Scalo, in Via Angelo Costanzi 47, proprio di fronte alla sede del Consultorio di Orvieto, il Comitato Orvietano per la Salute Pubblica ha convocato una conferenza stampa e a seguire un momento informativo per sensibilizzare i cittadini sullo stato dell’arte dei servizi erogati da questa importante struttura socio-sanitaria. Sono molte le associazioni che si sono unite a questa iniziativa e che saranno presenti all’appuntamento: la Cellula “Luca Coscioni”, “L’Albero di Antonia”, “Il Filo di Eloisa”, “Abitare Orvieto”, “Articolo 21 – Presidio di Orvieto” e “Rose Rosse d’Europa”.
“Nati nel 1975 con la legge 405 in tutta Italia ed afferenti al Distretto Sanitario – affermano dal Cosp – i Consultori offrono servizi socio-sanitari territoriali e sono istituiti per rispondere ai bisogni dell’individuo e della famiglia con particolare riguardo all’infanzia, alla donna e alle/agli adolescenti. Sono aperti a tutti i cittadini e garantiscono una serie di servizi di cui si può aver bisogno in vari momenti della vita, in maniera gratuita (grazie al Sistema Sanitario Nazionale).
Al loro interno ci lavora un’équipe multidisciplinare che deve (o meglio dovrebbe) essere composta da figure professionali come ostetrica/o, ginecologo/a, psicologo/a, pediatra, assistente sociale alle quali si possono unire professioni localmente individuate quali infermiera e pediatra. Purtroppo il Consultorio di Orvieto è attualmente carente proprio di due delle figure principali e necessarie: il ginecologo che manca da un anno e l’assistente sociale, che nella pratica manca da anni e che viene attivata “a chiamata” solo nei casi di interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) di minori in assenza di consenso genitoriale.
Da anni, quindi, manca tutta la parte legata all’orientamento, informazione ed empowerment a favore dei/delle singoli/e e delle famiglie e di connessione con la rete territoriale per le situazioni complesse. Insomma il servizio si regge sulla bravura e la buona volontà delle ostetriche e della psicologa. Ci sono molti altri approfondimenti che verranno argomentati in occasione della manifestazione di fronte la sede del Consultorio, per poi spostarsi a piedi ai giardini del Centro Commerciale “Porta d’Orvieto”, dove verranno distribuiti volantini illustrativi su ciò che un Consultorio deve garantire e ciò che allo stato attuale offre quello di Orvieto.
Invitiamo alla presenza più numerosa possibile di cittadini perché pensiamo che l’attenzione posta in prima persona da parte di noi tutti, in maniera rispettosa ma decisa, sia uno dei migliori modi per stimolare un possibile confronto partecipato e concreto sulle soluzioni, per provare a limitare dei disservizi non più accettabili, anche producendo istanze da presentare in Regione”.