Anche quest’anno, Orvieto Città del Gusto e dell’Arte ha saputo confermare la sua missione di promozione delle eccellenze del territorio orvietano, grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e operatori del settore. Un evento che ha rappresentato una vetrina di prestigio per il nostro territorio e le sue risorse naturali e culturali, culminando nella quarta edizione di “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte : verso il 2025”, che si è svolta domenica 1 dicembre . Organizzato dal Consorzio Turistico Territoriale Orvieto Way of Life e Fondazione Cotarella, con il
patrocinio e la preziosa copromozione del Comune di Orvieto, con il supporto del GAL Trasimeno Orvietano, Coldiretti Umbria e Consorzio Vini Orvieto, l’evento ha avuto luogo in una versione pre-natalizia particolarmente ricca di contenuti e iniziative.
La giornata è iniziata con la celebrazione in Duomo della 74a giornata del Ringraziamento regionale di Coldiretti, un momento di riflessione sull’importanza dell’agricoltura e delle tradizioni che legano la nostra comunità al territorio. Subito dopo, alle ore 10:30, il Teatro Mancinelli ha ospitato un incontro di grande rilevanza dal titolo “Agricoltura, Turismo e Cibo buono”. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti dei settori enogastronomico e turistico, che si sono confrontati sull’importanza del cibo come strumento di valorizzazione dei territori e come motore del turismo sostenibile in Italia.
Uno dei temi centrali della discussione è stato quello della qualità del cibo e del legame tra cibo autentico e tradizionale e salute. È emersa la necessità di scegliere con consapevolezza il cibo che portiamo sulle nostre tavole, distinguendo tra quello genuino e quello processato, e l’importanza di adottare stili di vita sani fin da giovani per un futuro più salutare e longevo. L’agricoltura multifunzionale e innovativa, inoltre, è stata identificata come una delle chiavi per lo sviluppo del settore, con una crescente attenzione alla formazione come strumento per garantire competitività e crescita.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il Segretario Generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, Dominga Cotarella, Presidente Nazionale di Terranostra, il Presidente del Consorzio Orvieto Way of Life Giuseppe Santi e il sindaco di Orvieto Roberta Tardani.
Il momento conviviale del percorso enogastronomico, che ha guidato i partecipanti attraverso una serie di tappe gustative con piatti tipici della cucina umbra, i prodotti di Campagna Amica e una selezione di vini del Consorzio Vini Orvieto, ha concluso la giornata in grande stile. Ispirato alle tradizionali “Passeggiate con Gusto” degli anni precedenti, quest’anno il percorso si è svolto all’interno del nuovo Palazzo del Vino e dei Prodotti della Terra di Orvieto, in piazza San Giovanni. Un luogo simbolo di innovazione e tradizione, che ha reso ancora più speciale l’esperienza dei partecipanti, arricchendo il loro viaggio enogastronomico tra storia, sapori e cultura.
Questo evento, ormai una tradizione consolidata, ha dimostrato come la sinergia tra agricoltura, turismo e cultura possa generare un potente motore di sviluppo per il nostro territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di qualità della vita e di sostenibilità.
Il Consorzio Orvieto Way of Life, si è confermato, ancora una volta, promotore di iniziative che non solo celebrano le eccellenze enogastronomiche locali, ma rafforzano anche il legame tra la comunità e il territorio, contribuendo alla crescita di Orvieto come meta turistica di riferimento per il turismo sostenibile.
Desideriamo inoltre esprimere un sincero ringraziamento alle aziende che hanno creduto nel nostro
progetto e supportato l’evento: Banca Lazio Nord, Caffè Giusto, Orvieto Booking, Bil Benefit.
Concludiamo questo 2024 con soddisfazione per i risultati raggiunti e con l’impegno di continuare a lavorare per la valorizzazione delle nostre risorse, con un occhio sempre attento alla qualità, alla tradizione, all’innovazione e alle imprese, consapevoli dell’importanza fondamentale che esse rivestono per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio.