I gruppi consiliari di maggioranza del Comune di Orvieto esprimono forte preoccupazione per le affermazioni degli esponenti del Partito Democratico di Orvieto che si sarebbero “già attivati con i nuovi rappresentanti regionali” per bloccare la realizzazione della Casa e dell’ospedale di comunità nell’ex ospedale di Piazza Duomo i cui lavori partiranno a breve.
Una sciagurata ipotesi che va assolutamente scongiurata se non si vogliono perdere gli importanti finanziamenti del Pnrr che la precedente giunta regionale ha destinato a Orvieto per servizi sanitari e che questa amministrazione ha voluto con forza che servissero anche per recuperare un immobile di prestigio abbandonato al suo destino da anni di non scelte della sinistra e da aste di vendita andate a vuoto.
Per questo ci aspettiamo che la neo governatrice dell’Umbria, che ha tenuto per sé le deleghe della sanità perché giustamente non si fida di chi soltanto cinque anni fa l’aveva portata allo sfascio e nelle aule dei tribunali, confermi subito e senza tentennamenti gli importanti investimenti che riguardano il territorio di Orvieto e che, con la Casa e l’Ospedale di comunità, risolveranno molti dei problemi della medicina territoriale.
Continua a essere paradossale che il Partito Democratico di Orvieto proponga una soluzione alternativa, quella dell’ex mensa della caserma Piave, che non è riuscito a concretizzare in nessun modo quando era al governo della città e della Regione. Non si capisce poi di quali fondi regionali da recuperare parlino visto che l’accordo di programma tanto sbandierato si è dimostrato un documento vuoto mentre sicuramente sappiamo a cosa servì l’operazione di acquisizione dell’ex mensa: l’estremo tentativo di provare a salvare i disastrati conti delle amministrazioni di sinistra come poi la storia ha dimostrato e di cui la città ha pagato per anni il caro prezzo.
Le elezioni comunali hanno inequivocabilmente confinato all’opposizione il Pd e i suoi sodali della coalizione del “no” a tutto, dalla complanare alla Casa di comunità passando per il Cepol di Orvieto scalo, un risultato che non può essere certo sovvertito dall’esito delle elezioni regionali. Pertanto se vogliono dare un contributo positivo e concreto allo sviluppo della città si attivino con il governo regionale per confermare tutti i progetti e gli investimenti già previsti sul territorio, per riattivare immediatamente il tavolo tecnico con Rfi e Trenitalia sui problemi dei trasporti, che si aggraveranno nelle prossime settimane, e per dare immediate risposte sull’attuazione del piano regionale dei rifiuti e la chiusura del ciclo che, con lo stop al termovalorizzatore voluto dal nuovo governo regionale e senza valide soluzioni alternative, porterà inevitabilmente all’ampliamento della discarica di Orvieto.
LISTA CIVICA ROBERTA TARDANI SINDACO
FRATELLI D’ITALIA
LEGA
FORZA ITALIA