Otto ore di sciopero nazionale martedì 5 novembre dalle 9:01 alle 16:59 di tutto il personale dipendente dalle società di trasporto Trenitalia, Fs Security Trenord Srl, Trenitalia Tper e Italo Ntv. La protesta è stata proclamata anche dalla Filt Cgil dopo l’accoltellamento di un capotreno avvenuto su un convoglio regionale tra Genova e Busalla. “Nonostante i proclami del ministro dei Trasporti e dell’assessore regionale Umbro , fatti nelle precedenti campagne elettorali, anche l’Umbria resta senza un controllo capillare delle stazioni, perché mancano presidi di Fs Security, la società del gruppo dedicata a tutelare la sicurezza – commenta in una nota Ciro Zeno, segretario generale della Filt Cgil Umbria – Non mancano a bordo dei treni Umbri e nelle aree di stazione come le biglietterie e assistenza a terra episodi di vandalizzazioni o aggressioni al personale, mancano invece filtri e controlli nelle stazioni, soprattutto nelle ore di maggior flusso o notturne. I filtri a terra e i controlli dovrebbero essere programmati in modo continuativo e capillare per sortire effetti positivi. A nulla sono valse le numerose richieste della Filt Cgik – conclude Zeno – il presidio di tutela Fs Security in Umbria non è nei progetti del ministero, né tantomeno in quelli dell’uscente assessore regionale”. Chiediamo un intervento urgente a Trenitalia e alle prefettura per addivenire ad una azione congiunta che scongiuri questi gravissimi episodi. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno bisogno di sicurezza.