Sabato 9 novembre alle ore 17:30, alla sala del Teatro del Carmine ad Orvieto, 15 sono stati i candidati dell’area orvietana al Consiglio Regionale dell’Umbria che si sono confrontati in un dibattito serrato sul tema del rilancio dei servizi sanitari pubblici sul nostro territorio, in un format di par condicio: una sessantina i presenti in sala e circa 1.800 le visualizzazioni della diretta streaming organizzata sui canali social di un locale giornale online.Nello specifico 4 erano i candidati presenti dell’area di centrodestra (Filiberti, Lombardozzi, Maravalle e Zappitello) a sostegno della presidente uscente Donatella Tesei, 10 quelli dell’area di centrosinistra (Biagioli, Borrello, Brugnoli, Capuano, Croce, Fratini, Gnagnarini, Granocchia, Ubaldini, Petrelli) a sostegno della candidata presidente Stefania Proietti ed 1 per il PCI/PAP (Galli) a sostegno della candidata presidente Martina Leonardi. Mentre 6 sono risultati i candidati assenti che hanno comunicato di non poter partecipare a causa di altri impegni (Conticelli, Corradini, Filippetti, Luciani, Sabellico, Larocca).
All’inizio dell’evento il presidente del Comitato Orvietano per la Salute Pubblica, la Dott.ssa Emma Scanu, ha ricordato che venerdì 8/11/2024 il COSP ha inviato n. 3 PEC all’attenzione della Presidente uscente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e del Sindaco di Orvieto Roberta Tardani (in qualità di Comune capofila della zona sociale n. 12) con allegate le 7.312 firme dei cittadini che si sono espressi a favore del mantenimento del Distretto Sanitario di Orvieto e contro la sua fusione con quelli di Terni e Narni-Amelia, come previsto dal Piano Sanitario Regionale 2022- 2026.E’ stato un lungo lavoro che, oltre alla raccolta online su change.org, ha coinvolto circa un centinaio di cittadini che si sono attivati sul territorio coi banchetti, con cadenza settimanale, per raccogliere le firme cartacee per due mesi interi e che ha coinvolto 20 Comuni: 14 dell’area orvietana (Orvieto, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Fabro, Ficulle, Baschi, Parrano, Porano, Allerona, Alviano, Attigliano, Castel Giorgio, Castel Viscardo) e 6 comuni della provincia di Viterbo (Lubriano, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Bolsena, Grotte Santo Stefano, San Lorenzo Nuovo) che da sempre hanno usufruito dei servizi sanitari orvietani. Sono stati due mesi impegnativi in cui molti cittadini hanno rinunciato agli impegni personali ed hanno dedicato il loro tempo a favore di un bene comune e forse il più prezioso: la Salute Pubblica! Con la speranza, sia da parte degli attivisti che dei cittadini che hanno creduto a questo lavoro, che qualcosa forse, stando insieme, si può cambiare! Dietro ogni firma c’è la dignità di una persona che ha chiesto che venga garantito il proprio Diritto alla Salute, sancito dall’art. 32 della Costituzione!
Successivamente il presidente Scanu ha letto ed illustrato pubblicamente il documento che è stato consegnato in Regione ed in Prefettura a Perugia, lo scorso 22/10/2024, con l’elenco delle criticità rilevate in merito ai Servizi Sanitari del nostro territorio: quindi è stata distribuita al pubblico un volantino riassuntivo di queste criticità.
Quindi il moderatore della serata ha chiesto ai candidati consiglieri quale sarà il loro impegno e le soluzioni possibili da proporre, nella futura assemblea legislativa regionale, per affrontare queste criticità, dando un tempo massimo di parola di 5 minuti ad ogni candidato. Per i dettagli dei vari interventi si può rivedere in differita il confronto al seguente link:
Al termine dell’evento il Presidente del COSP ha ricordato che il Comitato è ora ufficialmente una Organizzazione di Volontariato, iscritta al RUNTS, e quindi un Ente del Terzo Settore accreditato ad interloquire con gli Enti preposti. Quindi il Comitato sarà presidio permanente sul territorio per monitorare il potenziamento dei servizi sanitari pubblici erogati dal Distretto Sanitario e dall’Ospedale Santa Maria della Stella.
In particolare il COSP in queste ultime settimane sta lavorando per nominare al proprio interno una Commissione Scientifica, costituita da professionisti del settore socio-sanitario in vari ambiti, che su mandato del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci avrà il compito di interloquire sulle questioni specifiche coi vari Enti istituzionali come il Comune, la Regione e l’ASL.