Nel consiglio comunale di giovedì 28 novembre, si voterà la nostra mozione di riduzione della TARI, a partire dal 2025, attraverso l’utilizzo dell’indennità di disagio ambientale derivante dalla discarica Le Crete di Orvieto. Tale mozione, promossa dalla nostra Consigliera Comunale Roberta Palazzetti, è stata firmata ed è appoggiata da tutti i consiglieri di opposizione.
“Ad Orvieto le tasse locali sono al loro massimo. La Tari poi, è aumentata di oltre il 20% negli ultimi due anni. L’aumento medio per le famiglie nel 2023 e 2024 è stato di circa il 10% all’anno, ben superiore al tasso di inflazione e soprattutto alla crescita dei salari. Tale situazione risulta intollerabile se all’esosità delle bollette si aggiunge la presenza nel nostro territorio di quella che è ormai l’ultima discarica dell’Umbria”.
Dichiara Roberta Palazzetti e aggiunge: “Credo che destinare l’indennità per la discarica alla riduzione delle tariffe TARI sia davvero il minimo che si possa fare. Nel 2024 il Comune di Orvieto ha avuto un introito di 563 mila euro come indennità per la discarica. Nello stesso anno, il gettito TARI pagato dalle famiglie orvietane è di quasi 3 milioni di euro. Destinare l’introito della discarica a riduzioni tariffarie è previsto dalla Legge Regionale e la nostra proposta è di destinarlo alla riduzione della TARI per le famiglie. Se approvata, la nostra mozione si tradurrebbe in un risparmio di quasi il 20% sulla bolletta di ciascun nucleo familiare, cioè si tornerebbe a un esborso di poco superiore a quello di 3 anni fa. Questa è la proposta che chiediamo di deliberare nel prossimo Consiglio”.
Siamo consapevoli della necessità di azioni anche più complesse nella gestione dei rifiuti del territorio, da un maggior e più incisivo controllo dei costi dichiarati fino a una gestione che premi i comportamenti più virtuosi. Tuttavia, crediamo che, in attesa di fatti e piani, sia urgente dare sollievo ai nostri cittadini sui costi pagati per la gestione dei rifiuti. Ci auguriamo che la nostra mozione venga appoggiata anche dalla maggioranza in Consiglio e venga quindi deliberata. Sarebbe un buon punto di partenza nella discussione del Bilancio 2025 che approderà presto nella sala consiliare. Aggiunge Roberta Palazzetti: “Credo che si tratti di una proposta giusta, fattibile e di un gesto di vera vicinanza ai cittadini. In un certo senso, si tratta di un atto di giustizia”.