E’ stata presentata mercoledì 6 novembre dalla Presidente in Giunta regionale l’ultima informativa sullo stato di avanzamento delle opere PNRR Umbria (fonte Regis). Ne emerge che sono oltre 4200 le opere PNRR che ricadono in Umbria, per un totale di oltre 4,7 miliardi di euro, i cui soggetti attuatori sono gli enti locali, Comuni o Province, ma anche le società in house, big player di diritto privato a livello nazionale, ordini professionali, scuole, organismi e fondazioni. Di questi, sono 306, divisi tra le varie missioni previste dal Pnrr e per un totale di circa 500 milioni di euro, le progettualità che vedono la Regione svolgere il ruolo di soggetto attuatore, beneficiario o coinvolto nell’ambito della gestione e rendicontazione dei finanziamento.
In merito allo stato di attuazione, dal rendiconto emerge che sui 306 progetti in questione vi è da parte dalla Regione l’impegno di spesa, rispetto al totale del finanziamento, per l’80%. Quasi la metà degli interventi a regia regionale riguardano la Missione 6 (Salute) che è strutturata in due componenti: una che riguarda le reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, e che ha lo scopo di rafforzare i servizi di assistenza domiciliare e le prestazioni erogate sul territorio grazie, tra l’altro, alla creazione di strutture e presidi come le Case e Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali; l’altra componente riguarda, invece, l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale con il rinnovamento e ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti.
Complessivamente per quanto riguarda la componente PNRR Salute la Regione Umbria ha programmato la realizzazione di 53 opere edilizie e complessivamente 94 progetti, finanziati dal PNRR per € 184 mln più € 48mln di ulteriori finanziamenti statali e aziendali. A partire da gennaio 2022 sono stati raggiunte 9 milestone e 24 target entro le scadenze previste. Per quanto riguarda il complessivo stato di avanzamento, sono state attivate le Centrali Operative Territoriali, avviati i cantieri per la gran parte delle opere di edilizia (case di comunità e ospedali di comunità), sono pressoché terminate le acquisizioni delle grandi apparecchiature sanitarie e sono stati emessi gli ordinativi di acquisiti per il 74% del finanziamento assegnato per gli interventi di digitalizzazione degli ospedali. Sono inoltre in svolgimento i corsi di formazione e i progetti di ricerca biomedica secondo le tempistiche poste dagli uffici ministeriali competenti.