Venerdì 29 novembre, l’Italia si ferma per lo sciopero generale indetto dai sindacati. Da giorni tutti gli organi informazioni parlano dei disagi provocati dallo sciopero, soprattutto nei trasporti. Non si parla quasi mai dei disagi che sono alla base dello sciopero. Partiamo dalle questioni economiche.
Negli ultimo venti anni mentre i salari di tutti i paesi europei con cui ci confrontiamo sono aumentati, (Germania 10,5 %, Francia 9,6 %, Spagna 2,5 %) in Italia sono calati dell’ 1%. Ci sono tantissime categorie che attendono il rinnovo dei contratti di lavoro, per non parlare dei milioni di lavoratori sottopagati e senza tutela.Accanto a questo bisogna considerare l’aumento dei costi della vita.
Se prendiamo i 100 beni essenziali in venti anni i prezzi sono triplicati. Poi dobbiamo considerare il “salario accessorio”, il cosiddetto Welfare. Sanità, Scuola , Servizi, tutto peggiorato. Per non parlare dei tagli ai comuni
Piu che uno sciopero ci vorrebbe una rivoluzione. Per questo motivo il Comune di Parrano nei giorni scorsi ha incontrati i sindacati e ha dichiarato il proprio sostegno alle rivendicazioni poste a base dell0 sciopero generale, chiedendo con forza un cambiamento della Legge Finanziaria. Meno soldi per le armi e piu risorse per lo sviluppo, il reddito e i servizi. E chiediamo anche una informazione piu seria e corretta anche se facciamo affidamento sull’intelligenza degli italiani, che comunque ogni giorno devono fare la spesa, mettere la benzina e pagare le bollette