In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Pari Opportunità (CPO) di Perugia organizza un evento speciale per celebrare la forza, la resilienza e l’autorevolezza femminile attraverso l’arte e la narrazione. L’incontro, dal titolo “Ricucire Trame. L’arte delle donne di creare nuove narrazioni di sé e del mondo”, si terrà il 25 novembre 2024, alle 17:30, presso Palazzo Danzetta, sede del CPO e della Biblioteca delle Donne Laura Cipollone (via Mazzini 21, Perugia).
L’iniziativa, che unisce l’arte visiva alla potenza della scrittura autobiografica, rappresenta un’occasione unica per riflettere sull’importanza della narrazione come strumento di consapevolezza e resistenza. Le creazioni artistiche della poliedrica artista Silvia Giani, nota per la sua capacità di trasformare tessuti e materiali in opere dense di significato simbolico, esploreranno temi legati all’identità, alla memoria e alla resilienza femminile. Le sue opere invitano le donne a raccontare la propria storia e a costruire nuove narrazioni che superino stereotipi e condizionamenti sociali. Il programma dell’evento prevede, dopo i saluti istituzionali della Presidente del CPO, Caterina Grechi, e della Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, l’inaugurazione della Mostra di Fiber Art di Silvia Giani. Seguiranno letture e una proposta di scrittura autobiografica sui temi della mostra, a cura di Marina Biasi e Antonietta Petetti del Circolo L.U.A. (Libera Università dell’Autobiografia) di Perugia. L’evento culminerà con la presentazione dell’opera “Erme Narranti” di Giani, un tributo a grandi figure femminili come Virginia Woolf, Isadora Duncan ed Helena Petrovna Blavatsky.
L’incontro è aperto a tutti e tutte coloro che desiderano riflettere sulla forza del raccontarsi e sul potere trasformativo della narrazione. Il Centro Pari Opportunità invita a partecipare per riscoprire, attraverso l’arte e le parole, come la narrazione possa contribuire a ricucire le trame di sé e del mondo, rafforzando la consapevolezza e la resistenza di fronte alla violenza di genere.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il CPO tramite email a pariopportunita@regione.umbria.it
Sempre in occasione della Giornata Internazionale, il Centro Pari Opportunità sostiene anche un altro importante progetto: la produzione teatrale “Non è Amore” di Athanor Eventi, che affronta il fenomeno della violenza sulle donne e dei femminicidi, con un particolare focus sulla situazione in Umbria. Lo spettacolo, che ha ricevuto il patrocinio del CPO, si concentra su storie di violenza reale accadute in Umbria e raccontate attraverso il contributo di Cristina Caldani in collaborazione con i Centri Antiviolenza (CAV) di Perugia, Foligno e Terni.
“Non è Amore” esplora il tema della violenza sulle donne, partendo da domande che coinvolgono intimamente molte donne: quante si sono sentite in pericolo a causa di un uomo? Cosa hanno fatto in quelle occasioni? Lo spettacolo racconta storie di donne che, grazie al supporto dei CAV, sono riuscite a liberarsi dalla violenza e intraprendere un percorso di autodeterminazione. Un’interpretazione drammatica che si arricchisce di un elemento visivo grazie a un disegnatore che accompagna la narrazione con un’illustrazione grafica in tempo reale, creando una fusione tra parole e immagini.
L’evento teatrale è previsto in tre date: il 23 novembre 2024 al Teatro Secci di Terni alle ore 21:00, il 24 novembre 2024 presso l’Auditorium San Domenico di Foligno alle 17:00, e infine il 25 novembre 2024 alla Sala dei Notari di Perugia alle 21:30. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e del supporto alle donne vittime di violenza, attraverso una riflessione collettiva che coinvolge anche le istituzioni e le associazioni locali. I proventi degli spettacoli saranno devoluti ai Centri Antiviolenza delle città coinvolte.