“Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la mamma di una bambina nata prematura Iugr (ritardo di crescita intrauterino) e Sga (piccola per età gestazionale) che è stata per 40 giorni in Terapia Intensiva Neonatale con un principio di Nec (enterocolite necrotizzante, una malattia gastrointestinale che presenta un’alta mortalità in età neonatale).Per Capodanno siamo venuti a casa, ma purtroppo è iniziato un via vai di visite che chiamava altre visite, senza però arrivare mai a capo del problema che fosse legato al fatto che mia figlia non crescesse, fino a quando siamo capitati ad Orvieto ed abbiamo conosciuto per nostra fortuna la primaria, la dottoressa Maria Greca Magnolia.
Oltre che molto preparata e disponibile, si è messa subito in moto esponendosi in modo notevole per indirizzarci, ormai stremati dai tanti specialisti visti, in quello che può essere considerato un ospedale di fama mondiale. Attualmente siamo seguiti lì su molti fronti. La strada è sicuramente lunga, ma posso garantire che il sostegno e l’aiuto che abbiamo ricevuto dalla dottoressa Magnolia è stata una luce in un tunnel totalmente buio. Non finirò mai di ringraziarla”.
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