I festeggiamenti per i 40 anni di Sacerdozio di Don Domenico Cannizzaro, parroco in solidum della Parrocchia di San Pancrazio Martire in Castel Giorgio, dell’Unità Pastorale Sant’Ansano, hanno avuto inizio venerdì 15 novembre con un’adorazione con particolare preghiera per le vocazioni, animata dal Seminario di Viterbo, lo stesso in cui Don Domenico si è formato per diventare presbitero.Domenica 17 novembre, poi, la Messa presieduta da don Enzo Di Francesco, compagno di studi di Don Domenico e il martedì successivo sempre nella chiesa parrocchiale la celebrazione presieduta dal Vescovo Gualtiero Sigismondi. Alla quale hanno preso parte diversi rappresentanti delle comunità in cui il festeggiato ha svolto la sua missione, familiari e autorità. La celebrazione, ricca di emozioni, oltre a ricordare l’importante ricorrenza , è stata al contempo occasione per il saluto prima del suo trasferimento in altre parrocchie.
Nell’omelia il Vescovo ha parlato di Zaccheo che per vedere Gesù tra la folla sale su l’albero del sicomoro. Gesù a sua volta, per vederlo deve alzare gli occhi (l’uomo agli occhi di Dio è sempre in altro) poi gli chiede di scendere perché deve fermarsi a casa sua. La gente mormora e si chiede perché il Signore si fermi a casa di quell’uomo, considerato da tutti un peccatore. Zaccheo riconosce i suoi errori ed è pronto a dare i suoi averi ai poveri. È stato scelto e salvato dal Signore perché non ha confuso la carità con la giustizia.
“Scendi subito!” E’ un appello rivolto a tutti noi. Rivolto anche a Don Domenico che tiene alta la lode del Magnificat, senza trascurare il Miserere. Mons. Gualtiero lo ha inoltre ringraziato per il servizio svolto nella Comunità e presso l’ospedale come cappellano. Non ha mai trascurato i fedeli anche nei momenti difficili, soprattutto durante il Covid, ed è stato sempre presente al fianco dei malati in ospedale con il suo sorriso. Presente alla celebrazione anche il Cardinale Domenico Calcagno che ha portato la Benedizione Apostolica del Papa per il festeggiato, estesa anche alle parrocchie in cui ha svolto servizio in questi anni Alla fine della celebrazione Don Domenico ha ringraziato, non senza commozione, tutti i presenti per l’affetto dimostrato.