L’Italia ripudia la guerra. Lo ribadisce con forza la campagna “R1PUD1A” di EMERGENCY che ha preso il via il 3 novembre in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate: in oltre 60 città italiane si sono riuniti i volontari dell’associazione per riaffermare l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.Ad Orvieto in particolare, in piazza Gualterio, alcuni ragazzi del gruppo Scout AGESCI Orvieto 1 ed alcuni studenti delle scuole della città, coordinati dal locale gruppo volontari Emergency, hanno declamato l’art.11 della Costituzione Italiana e letto alcune considerazioni sulla guerra. Inoltre è stato srotolato lo striscione “Questa piazza R1PUD1A la guerra” e sono stati distribuiti alcuni volantini con la stampa dell’art.11 ed alcune considerazioni sullo stesso.
In un momento in cui la guerra sembra inevitabile e sono 56 i conflitti aperti nel mondo, l’appello di EMERGENCY diffonde il messaggio della nostra Costituzione. L’associazione dalla sua fondazione è intervenuta in 21 Paesi, curando, in tutte le sue strutture oltre 13 milioni di pazienti nel mondo. Oggi l’organizzazione è presente in 8 Paesi del mondo, tre dei quali con un conflitto in corso: il Sudan, l’Ucraina e la Striscia di Gaza in Palestina. Proprio grazie alla sua esperienza sul campo EMERGENCY afferma, ancora una volta, che il 90% dei morti e dei feriti sono civili e che la spesa di un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva.“La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime – conclude EMERGENCY nel suo appello – Non ci stancheremo di ripeterlo: EMERGENCY ripudia la guerra, come tantissimi in Italia. Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire “no alla guerra” è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora ‘lettera viva’”. Alla campagna “R1PUD1A” possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali.
EMERGENCY ONG Onlus – è un’organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e, allo stesso tempo, per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Tra il 1994 e il 2023 in tutte le strutture sanitarie di EMERGENCY sono state curate gratuitamente più di 13 milioni di persone.
Il lavoro di EMERGENCY è possibile grazie al contributo di privati cittadini, aziende, fondazioni, enti internazionali e alcuni dei governi dei Paesi dove lavoriamo, che hanno deciso di sostenere il nostro intervento.
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