La Famiglia Umana si ritrova nei momenti significativi. Il saluto a un componente della Famiglia Umana è una di queste occasioni. Sant’Andrea, a Orvieto, oggi, era gremita come nelle grandi cerimonie per portare quel saluto all’amico che ci lascia. Umberto lo vogliamo ricordare qui come esempio e testimonianza di qualcosa che va oltre il consueto rapporto amicale, di conoscenza. Sì, il picchetto d’onore dei Suoi Granatieri, la partecipazione dei colleghi, le colonnelle dell’associazione, gli squilli di tromba, il Silenzio, il Tricolore; celebrano Umberto militare, soldato, Servitore dello Stato, devoto alla Patria.
Umberto è stato però anche di più di questo, che è già moltissimo; è stato esempio e testimonianza di come va affrontata la Vita nella difficoltà, nel dolore, nella sofferenza; lui che ha perduto via via affetti carissimi ed è stato attaccato dalla malattia più dura e atroce: dolori e sofferenze che minano ogni resistenza; ogni risorsa d’energia e forza; ogni dignità. Ma il male e la malattia si sono dovuti confrontare con l’Umberto che, insieme ad altri, ogni estate partiva per andare a celebrare il ricordo degli Orvietani deceduti in quella tragica vacanza in montagna; con l’Umberto che scortava fiero e orgoglioso la Bandiera di Guerra del Terzo Reggimento Granatieri; con l’Umberto che pur non potendo essere presente fisicamente a cerimonie e attività è stato sempre vicino all’Associazione Granatieri.
Non mollare mai. Essere sempre pronti a fare la propria parte. Non demordere nonostante le avversità. Gli Altri prima di noi stessi. Lealtà. Onestà. Disponibilità. Valori e Dignità della Famiglia Umana. Insegnamento, esempio e testimonianza di Umberto Pagliaroli, che noi oggi Famiglia dei Granatieri salutiamo nell’abbraccio affettuoso ai suoi Cari.
Silvio Manglaviti,
presidente dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna – Sezione di Orvieto