Formazione, addestramento e disponibilità al lavoro sinergico con altre strutture operative sono le chiavi per i positivi risultati conseguiti dal Volontariato e dalle Unità Cinofile da Soccorso di Protezione civile nelle ultime ricerche di persone scomparse nel nostro territorio regionale. Attività che hanno visto protagoniste soprattutto le Unità Cinofile Volontarie del Modulo cinofilo regionale coordinato dal Servizio Protezione civile della Regione Umbria. Su tutte quella condotta domenica scorsa, quando sono stati attivati i volontari cinofili di Protezione civile della Regione Umbria per la ricerca di un ragazzo nel comune di Tuoro sul Trasimeno. Ragazzo che poi è stato ritrovato dai Volontari e dalle Unità Cinofile da Soccorso di Protezione civile in buona salute e condotto in ospedale per gli ulteriori accertamenti.Ma è anche il caso di una giovane ragazza ritrovata il 14 settembre nel comune di Montecastrilli e di un anziano il 2 ottobre a Monte Malbe nel comune di Perugia. Nelle operazioni di ricerca persone scomparse, il lavoro sinergico e organizzato di più strutture operative e corpi dello Stato, coordinati sapientemente dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ha condotto perciò a risultati importanti contribuendo a dare un sostegno fondamentale a persone momentaneamente in difficoltà. Le Unità cinofile da soccorso volontarie di Protezione civile del modulo regionale sono cresciute professionalmente e qualitativamente negli ultimi tempi grazie al loro impegno ed agli importanti investimenti fatti nei loro confronti dal Servizio protezione civile della Regione.
L’approvazione di un disciplinare che ha stabilito un percorso unico a livello nazionale di qualificazione ed abilitazione dei cinofili insieme agli esperti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il potenziamento delle strutture attraverso l’allestimento di un campo di addestramento e campo macerie con l’imprescindibile ruolo da parte di ANPAS e l’organizzazione di esercitazioni ed attività formative costanti hanno portato questi importanti risultati. Il Servizio Protezione civile ha da sempre creduto molto in questa attività soprattutto per la presenza e l’impegno di volontari cinofili estremamente qualificati e dediti sempre ad aiutare persone in difficoltà.
Un plauso è stato espresso dall’assessorato anche per lo sviluppo nella costituzione di altri gruppi a livello comunale, con l’ingresso di molti giovani motivati dallo spirito di altruismo nei confronti della propria comunità. La Regione è infatti particolarmente impegnata nel dotare quei Comuni che ne abbiano fatto richiesta di una sede da utilizzare per il ricovero dei mezzi a disposizione, ma anche per gli incontri di formazione e socializzazione in modo da rendere la comunità locale sempre più coesa e solidale.