La sua riflessione è un cardine nella storia della filosofia e della teologia. La sua santità lo rende un maestro universalmente riconosciuto e un dottore della Chiesa. Tornare a lui significa riaprire la pagina di un pensiero che va oltre i secoli e si impone a modello di ragionamento, in un rapporto tra fede e ragione che ancora oggi ci interroga.
A 750 anni dalla morte, il Festival Internazionale d’Arte e Fede presenta in anteprima nazionale nel Duomo di Orvieto “Scrivere di Dio – Tommaso D’Aquino”, un racconto-spettacolo di e con Guido Barlozzetti che ne rilegge la figura tra il rigore di un percorso intellettuale e la vita di un predicatore domenicano vissuto alcuni ad Orvieto, ammirato nel suo tempo e canonizzato nel 1323. Maggiori dettagli dell’evento (che si terrà sabato 9 novembre alle 21 in Duomo) saranno svelati nella conferenza stampa in programma venerdì 25 ottobre alle ore 12 presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, in Piazza Febei n. 3.
Interverranno:
Guido Barlozzetti, autore e narratore dello Spettacolo Scrivere di Dio
Alessandro Lardani, Direttore Festival Arte e Fede di Orvieto
Libero Mario Mari, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto
Andrea Taddei, Presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto
Don Stefano Puri, Vicario Diocesi Orvieto-Todi e Presidente del Capitolo della Cattedrale