Nel Ventennale della sua scomparsa, il Venerabile Padre Gianfranco Maria Chiti è ritornato a casa, nel luogo a lui caro, dove la fede e la spiritualità hanno preso il sopravvento grazie a Lui. Il Convento di San Crispino da Viterbo era un rudere, era stato abbandonato da oltre 50 anni, Padre Chiti riceve l’incarico di prendersene cura e riportarlo agli antichi splendori, creando con l’aiuto di tutti, una vera oasi di pace e spiritualità, un luogo dove ritemprare lo spirito e arricchire l’anima. Era il 24 gennaio 2024, quando Papa Francesco emette il Decreto Papale che issava Padre Chiti a Venerabile, selezionato come Servo di Dio, è stato reclutato come Venerabile e Patrimonio della Chiesa Universale. Oggi al Convento di San Crispino di Orvieto è stata una grande festa, si sono riuniti in migliaia per accogliere le spoglie mortali di Padre Chiti, che hanno lasciato la Cappella di famiglia nel cimitero di Pesaro, per riposare qui, nella Cappella a lui dedicata per l’Eternità. Granatieri, ex Allievi della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, fedeli e devoti che lo hanno conosciuto in vita e ne hanno sentito parlare nel corso degli anni, non potevano mancare. Padre Chiti giacerà qui, in questo luogo a lui caro, difronte al Duomo magnifico di Orvieto, qui lui saprà accoglierci tutti come quando era in vita, con la preghiera lo invocheremo, la sua protezione divina non ci è mai mancata, negli anni non ci ha mai fatto mancare la sua presenza, le Grazie ricevute sono le testimonianze più dirette, le sue parole, il suo carisma sono presenti in noi, più vive che mai.
Queste due giornate ad Orvieto rimarranno per sempre nei nostri ricordi, la gioia di esserci, di rappresentare la Sua vita, di raccontare aneddoti vissuti che parlano di un uomo, di un soldato, di un frate che seppe dare la sua intera vita per il prossimo, il suo esempio ha migliorato la vita di tutti noi. Tantissimi sono i suoi ex Allievi, nei loro occhi si intravedono le lacrime, la gioia di esserci per testimoniare un padre, che nel corso degli anni ci ha preso per mano, guidandoci sulla strada della giustizia, della fedeltà alla Patria e nella Fede verso Dio.
Le parole del Vescovo, S.E. Monsignor Gualtiero Sigismondi non lasciano dubbi, “Il Venerabile Padre Chiti è un’immensa ricchezza per la Chiesa, oggi nell’accoglierlo in questo tempio, esprimiamo tutti gratitudine e affetto, la sua opera in vita è stata travolgente, i suoi insegnamenti e valori si rispecchiano in tutti noi, affidiamo a lui la preghiera di intercessione perché dall’alto vede le nostre necessità e ci venga in aiuto, sorprendendoci”.Noi ex Allievi abbiamo voluto salutarlo con la nostra preghiera e dopo il Rosario delle 23.00, a chiusura della veglia notturna, diffondendo il “Silenzio” per ricordare la caserma a lui molto cara e chiudere un evento
indimenticabile che resterà scolpito nei nostri cuori per sempre. Il Venerabile Padre Chiti è tornato, da oggi Lui potrà accoglierci a braccia aperte su a San Crispino di Orvieto. Lui è sicuro che noi andremo.
Un ringraziamento doveroso va a quanti si sono prodigati ed hanno lavorato incessantemente affinché ciò che abbiamo vissuto avvenisse al meglio. Infinitamente grazie Padre Flavio, grazie a Padre Franco, grazie alla Famiglia Chiti, grazie ai Granatieri tutti della Sezione di Pesaro, grazie al Comando Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, grazie ai fedeli e devoti del Convento di San Crispino, grazie alla Delegazione del Comune di Gignese, presente con il Parroco Don Albert e il Sindaco Titone, grazie alla Delegazione dei Padri Scolopi giunti da Campi Salentina, tutti per essere testimoni oculari di un Evento Storico. Viva il Venerabile Padre Gianfranco Maria Chiti, nei nostri cuori per sempre. Non per orgoglio di primeggiare, ma per amore di provvedere.
Angelo Polizzotto
Allievo e Rematore
Presidente
Associazione Nazionale
Allievi di Padre Chit