ORVIETO – Musica d’autore, comicità e la storia di uno dei gruppi musicali protagonisti degli anni ’90. La stagione – fuori abbonamento – del Teatro Mancinelli si arricchisce di tre nuovi appuntamenti per gusti e pubblici diversi.
Giovedì 14 novembre 2024 alle 21 partirà da Orvieto, con la data zero, il tour teatrale “Anima Sbiadita” di Amedeo Minghi che ripercorrerà la carriera del cantautore romano attraverso i suoi grandi successi ma proporrà anche le nuove canzoni dell’album che porta lo stesso nome e che uscirà l’8 novembre. Con lui sul palco al pianoforte Luca Perroni, al basso Alessandro Mazza, alle chitarre Giandomenico Anellino e Bruno Marinucci, alla batteria Stefano Marazzi, i coristi Rosy Messina e Giordano Spadafora. e la sezione archi dell’orchestra “I Ricordi del Cuore”. Biglietti disponibili in prevendita su TicketOne.
Martedì 2 aprile 2025 alle 21 a salire sul palco del Mancinelli sarà l’attore comico, autore e professore Filippo Caccamo che dopo il successo su You Tube e le piattaforme social è approdato a teatro e ora porta il suo nuovo show “Le Filippiche” fatto di un assortimento di personaggi esilaranti, stravaganti e memorabili. Attraverso brillanti monologhi e dialoghi incalzanti, l’artista lodigiano crea un affresco comico del tutto innovativo che ammicca alle dinamiche del mondo dell’insegnamento, dove nasce la sua prima ispirazione, ma poi si allarga ben oltre il contesto scolastico, abbracciando la vita di tutti i giorni. Biglietti disponibili in prevendita su TicketOne.
Infine giovedi 10 aprile 2025 con “Chi ha ucciso l’uomo ragno”, uno dei fondatori degli 883, Mauro Repetto ripercorrerà le vicende di una delle band che ha scritto la storia della musica negli anni ’90 e recentemente diventata anche una serie tv su Sky. Lo spettacolo, musicale e a tratti comico, raccoglie molti dei brani e dei videoclip di grande successo degli 883, ideati e diretti dal regista Salvati. Insieme a Mauro Repetto sul palco ci sono Marco Guarnerio, arrangiatore e produttore di tutti i successi degli 883, Célie, una cantante soul, e l’Uomo Ragno nella versione dark, che lo ascolta e lo tormenta, attraverso una fiaba surreale e autobiografica
. La scena, disegnata da Morris Dovès, si compone di tre grandi cornici prospettiche all’interno delle quali sono proiettati i personaggi con i quali Mauro interagisce in diretta. Gli schermi all’interno delle cornici si animano e danno vita, come per magia, ai personaggi reali. Con l’uso dell’intelligenza artificiale Mauro parla con sé stesso all’età di 20 anni, con il suo amico Pezzali di oggi e di molti anni prima. I protagonisti della sua vita reale, come Jovanotti, DJ Franchino, Brad Pitt, Salvati, modelle e spacciatori, diventano i personaggi fantastici di una fiaba ambientata in un tempo remoto, nel Ticinum, alla corte del Duca Cecchetto, tra folletti e cantastorie.
Biglietti disponibili in prevendita su TicketOne.