Nessuno avrebbe scommesso 10 cent puntando sull’aumento del numero degli iscritti alla Castellana 2024, quella del dopo cinquantenario. L’anno scorso vennero stappate bottiglie di Prosecco e Spumante per festeggiare quota 248, quota considerata irraggiungibile quest’anno anche per l’andamento generale di tutta la stagione sportiva nella quale, salvo qualche rara eccezione i numeri sono stati in molte salite meno favorevoli a precedenti edizioni. Ma, come si dice, “di Castellana ce n’è una sola”. Le adesioni, 262,ne sono conferma e testimoniano come, quella dei piloti per la salita orvietana, non sia stata un’infatuazione passeggera.
Trattasi di amore vero (che ha finito per catturare pure Christian Merli, iscritto dell’ultimo momento) e, tempo permettendo, Orvieto dovrà dare il meglio di sé per l’ennesima volta per mantenere la fiamma della passione ben vivida. La manifestazione, e c’è da credere siano svaniti tutti i dubbi, rende un bel servizio alla città. Non è soltanto l’aspetto sportivo con il piacere di poter gustare una corsa automobilistica dal vivo a prezzo popolare. C’è la funzione “volano” con le presenze (piloti e seguito) che contribuiscono per incamerare energie economiche, poi ridistribuite nelle forme più svariate su tutto il territorio. Evviva la Castellana. (Roberto Pace)