Dal 18 al 20 ottobre, la suggestiva cornice del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto ospiterà il Festival del Dialogo 2024, un evento culturale che affronterà temi cruciali come la cittadinanza e l’identità. Il titolo di quest’anno, “Cittadinanza e Identità”, invita a una riflessione profonda sulle molteplici sfaccettature dell’identità personale e collettiva, mettendo in luce come queste interagiscano con la complessa nozione di cittadinanza, soprattutto in un’epoca di grandi cambiamenti globali e tecnologici.
Programma del Festival
Venerdì 18 ottobre
Il festival inizierà con il vernissage della Collettiva d’Arte intitolata “Identità unica e molteplice”, presso la Sala Expo alle ore 17. La mostra raccoglie opere che esplorano il concetto di identità, mettendo in risalto le sue molteplici dimensioni: da quella individuale a quella culturale, fino a quella universale, un tema particolarmente pertinente in un’epoca caratterizzata da migrazioni, globalizzazione e crisi ambientali.
Organizzata dalla sociologa Anna Appolloni, con la collaborazione di Elisa Dottori, in questa collettiva, si è voluto dare spazio alle tante voci artistiche del territorio e non, che finora non avevano avuto l’opportunità di emergere.
“Le diverse espressioni artistiche – spiega Appolloni – vengono filtrate attraverso le personalità individuali, creando un vero e proprio dialogo tra opere e persone. Questo incontro va oltre le singole creazioni, è un luogo di scambio tra artisti pronti a stringersi la mano e a dare lustro al loro sentire interiore. Certo, mancheranno molti all’appello, vista la straordinaria partecipazione, ma nelle prossime edizioni ci sarà l’occasione di includerli. Questa scelta, fortemente voluta dall’associazione ApertaMenteOrvieto, mira a valorizzare il territorio dell’Orvietano e oltre anche sul piano dell’arte contemporanea”.
Alle 17.30, nella Sala Etrusca, si terrà l’inaugurazione ufficiale del Festival, con i saluti del presidente Erasmo Bracaletti. A seguire, il primo incontro “In dialogo sull’intelligenza artificiale: catastrofe o nuovo orizzonte del terzo millennio?” vedrà come protagonista Aluisi Tosolini, filosofo e coordinatore scientifico di CASCO Learning.
Tosolini affronterà uno dei temi più dibattuti e attuali del nostro tempo: l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società. Parteciperà anche Lorella Monichini, dirigente scolastica e esperta di innovazione didattica, che porterà una prospettiva pratica e orientata al mondo dell’istruzione, interrogandosi su come le nuove tecnologie stiano trasformando il modo in cui apprendiamo e viviamo la cittadinanza.
Sabato 19 ottobre
La seconda giornata del Festival si aprirà alle 16.30 – sempre presso la Sala Etrusca di Palazzo del Popolo – con l’intervento dello scrittore e insegnante Christian Raimo, che terrà una conferenza dal titolo “Critica dell’identità italiana”. Raimo analizzerà le radici storiche e culturali dell’identità nazionale italiana, cercando di comprendere come queste influenzino ancora oggi il nostro vivere quotidiano e la percezione del “noi”. A dialogare con lui sarà la studiosa di teoria critica Ginestra Bacchio, che offrirà una visione accademica e contestualizzata delle dinamiche identitarie.
Domenica 20 ottobre
L’ultimo giorno del festival vedrà un focus sulle identità negate e i conflitti legati alla cittadinanza. Alle ore 16, sempre nella Sala Etrusca, Alì Rashid, politico, giornalista e attivista, terrà un intervento su “Cittadinanze negate, identità in conflitto”.
Rashid approfondirà il tema delle identità marginalizzate e delle battaglie per il riconoscimento dei diritti, ponendo l’attenzione sulle sfide che molti gruppi sociali devono affrontare nel cercare di affermare la propria identità all’interno di sistemi politici e culturali spesso escludenti. In questo dialogo sarà affiancato da Carlo Carpinelli, ex Senatore della Repubblica italiana, che arricchirà la discussione con il suo bagaglio di esperienza politica. A seguire, verrà presentato il Quaderno del Dialogo (Intermedia Edizioni), una pubblicazione che raccoglie i contributi degli esperti che hanno partecipato alla Bottega del Dialogo dello scorso anno, offrendo una riflessione duratura sugli argomenti trattati. La presentazione sarà coordinata dalla docente Luna Gaudino, che dialogherà con gli autori del Quaderno. La giornata si concluderà con il finissage della Collettiva d’Arte, alle 18.30 presso la Sala Expo, e la consegna degli attestati agli artisti partecipanti, seguita da un aperitivo, che offrirà un’ulteriore occasione per continuare il dialogo in un contesto informale.
Un dialogo aperto sull’identità
Durante tutti e tre i giorni del Festival – come detto – sarà possibile visitare la mostra “Identità unica e molteplice” nella Sala Expo (con orario dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30), un’opportunità per esplorare il tema dell’identità attraverso le diverse espressioni artistiche di pittori, scultori e fotografi. Le opere esposte cercheranno di rispondere alle domande sollevate durante il Festival: Che cosa significa essere cittadini? Come si definisce la nostra identità in un mondo in continuo cambiamento?
Di seguito gli artisti che esporranno:
Aquilanti Mariella (Pittura), Baglioni Gabriele (Pittura), Baglioni Giuliano (Pittura), Barbaglia Simone (Pittura), Bernardini Michele (Pittura), Bracciantini Monica (Pittura), Cammilloni Ester Antonella (Pittura), Carletti Maria (Pittura), Catamo Donato (Pittura), Catamo Elisabetta (Pittura), Catini Alessandro (Fotografia), Chiodi Federica (Pittura), Clementucci Maria Rosa (Pittura), Colonnelli Dorella (Pittura), Conticchio Stefania (Pittura), Crivello Massimo (Incisione), De Carolis David Arnaldo (Pittura), Dini Fabrizio (Pittura), Dominici Miriam (Pittura), Dottori Elisa (Pittura), Formica Lorenzo (Pittura), Forlini Roberto (Scultura), Fotoamaorvieto (Associazione), Fratini Damiano (Pittura), Frongia Paolo (Pittura), Fuschi Carla Maria (Disegno), Golia Michele (Scultura), Grassini Duilio (Fotografia), Ingala Renato (Fotografia), Izzo Aldo (Fotografia), Kulicka Nata (Pittura), Luciani Sandro (Fotografia), Magnabene Barbara (Pittura), Marini Alessandro (Pittura), Merlo Valeria (Pittura), Miralli Antonio (Pittura), Modica Valeria (Pittura), Moretti Marino (Ceramica), Moretti Tiziana (Pittura), Perosillo Leonardo (Pittura), Petrocchi Michela (Fotografia), Progetto Uguali (Pittura), Roncella Lucia (Ceramica), Santi Fiorella (Pittura), Santi Jessica (Pittura), Scanu Lussu Francesco (Scultura), Simoncini Aurelia (Pittura), Taddei Massimo (Pittura), Tiberi Iriana (Pittura), Zavoli Massimo (Incisione).
Il Festival del Dialogo 2024 si preannuncia come un evento culturale di grande rilievo, un’occasione per esplorare le complesse relazioni tra cittadinanza e identità, e per riflettere su come queste influenzano la nostra vita quotidiana, i nostri diritti e le nostre responsabilità. L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a una conversazione aperta e arricchente su uno dei temi più urgenti e profondi del nostro tempo.