Sono 199 le famiglie di Todi destinatari della “Carta Dedicata a te” per un importo complessivo di 99.500 euro. Lo rende noto l’assessorato comunale ai servizi sociali che sta provvedendo alle previste comunicazioni. I beneficiari non hanno dovuto presentare alcuna domanda, ma sono di fatto individuati d’ufficio dall’Inps sulla base dei requisiti anagrafici e reddituali stabiliti dal Ministero e rientrano in una graduatoria.
I servizi sociali comunali hanno effettuato il controllo anagrafico, cioè hanno verificato la presenza dei nuclei familiari nel territorio tuderte, consolidando l’elenco. Le lettere arriveranno a tutti i beneficiari: sia a chi è già in possesso della carta, sia a chi la riceve per la prima volta.
Le carte saranno rese operative con l’accredito del contributo da parte dell’INPS a partire dal mese di settembre 2024. Ciascun beneficiario dovrà effettuare il primo utilizzo della carta entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio, mentre le somme accreditate dovranno essere utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025. Per ragioni di riservatezza, i beneficiari sono identificati nella pubblicazione in corso sul sito istituzionale del Comune dal numero protocollo Inps associato alla dichiarazione presentata per richiedere la certificazione Isee del nucleo familiare. La legge di bilancio 2024 ha riconfermato la carta “Dedicata a te” che prevede la disponibilità di un contributo una tantum di 500 euro per acquisti di beni di prima necessità e carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale a sostegno di nuclei familiari in stato di bisogno. I requisiti richiesti sono l’iscrizione all’anagrafe comunale, la titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15mila euro annui.
Il contributo non spetta ai percettori di assegno di inclusione, carta acquisti o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale. Il rispetto dei requisiti non porta all’accesso automatico alla misura, in quanto per ogni Comune è stato assegnato da Inps un numero limitato di carte fino all’esaurimento dei fondi assegnati. Per i nuclei che non hanno percepito la misura nel 2023, la carta potrà essere ritirata presso qualsiasi ufficio postale. Per il ritiro sarà necessario presentare allo sportello il codice di riferimento della carta assegnata, un documento di identità in corso di validità e il codice fiscale o la tessera sanitaria.
“Si tratta di un aiuto concreto – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Alessia Marta – che rappresenta un ulteriore passo a sostegno dei nuclei più vulnerabili. L’obiettivo deve essere quello di mettere a sistema le misure più virtuose per garantire una soglia minima di benessere a ogni famiglia”.