L’Azienda Ospedaliera di Perugia ha presentato il resoconto di gestione e sono stati illustrati i positivi risultati ottenuti dei primi sei mesi del servizio di elisoccorso, un elemento chiave del sistema di emergenza regionale. Alla conferenza hanno partecipato l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, e il direttore generale dell’Azienda, Giuseppe De Filippis.
“Innanzitutto, vorrei ringraziare il personale sanitario e tecnico impegnato sia nell’attività ospedaliera che nell’elisoccorso” ha affermato la presidente della Regione, Donatella Tesei. “Ognuno di loro, con professionalità e dedizione – ha aggiunto – contribuisce a garantire la sicurezza e la cura dei nostri concittadini. Proprio in merito al personale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia vorrei sottolineare come rispetto al 2019 il numero sia cresciuto di quasi 200 unità. Così come va evidenziato che nelle strutture complesse i direttori facenti funzione ad oggi siano solamente 7.
“Una riorganizzazione – ha proseguito la presidente – che efficienta il sistema pubblico regionale e lo rende più funzionale. Ne sono riprova: il numero crescente degli interventi chirurgici rispetto al 2019, così come è in aumento il numero delle prestazioni ambulatoriali e quello degli accessi al pronto soccorso cresciuto del 30%, ma con una diminuzione dei ricoveri del 20%, a dimostrazione dell’efficienza nell’affrontare ambulatorialmente la problematica.
Vorrei inoltre soffermarmi sui grandi investimenti in corso: 67,8 mln di euro totali, che portano nuovi macchinari e ammodernamento della struttura del capoluogo, come nel caso del Pronto soccorso i cui lavori per il raddoppio e per il pronto soccorso pediatrico e la terapia intensiva partiranno ad ottobre e si concluderanno in 24 mesi. Infine quanto all’Elisoccorso i numeri parlano da sé: in 6 mesi 171 persone trasportate contro i 96 interventi totali di tutto il 2023. Soccorsi nella maggior parte dei casi tempo-dipendenti, per cui fondamentali per salvare il paziente o limitare le conseguenze sulla salute.
Questo servizio, con cui la nostra Regione è finalmente autonoma nella gestione delle emergenze, rappresenta una garanzia per la sicurezza e la salute di tutti. Oggi abbiamo più soccorsi e meno costi che passano dai 15.000 euro di prima agli 8.870 di oggi per ogni missione. Un investimento sul benessere di tutti noi, perché la sicurezza e la salute dei cittadini umbri non sono negoziabili”.
Il direttore De Filippis ha illustrato i dati del 2014 riassumendoli in: 14.802 interventi chirurgici effettuati e 4 milioni di prestazioni specialistiche erogate al 30 giugno 2024. Il Direttore ha esposto un rapporto dettagliato sui dati e numeri dell’ospedale di Perugia, soffermandosi sulle risorse umane e il nuovo assetto organizzativo che ha portato alla nomina di 55 direttori di struttura complessa, in attuazione del protocollo di intesa tra Regione Umbria e Unipg, e di 250 incarichi organizzativi e professionali per la dirigenza e comparto dell’area sanitaria e tecnico-amministrativa.
Ha poi illustrato l’attività sanitaria effettuata fino a giugno 2024, soffermandosi sugli interventi chirurgici, che sono cresciuti del 6,6% rispetto allo scorso anno, sull’attività specialistica ambulatoriale erogata sia a pazienti interni (ricoverati) che a pazienti esterni anche di fuori regione, cresciuta del 3,9% rispetto al 2023. Sul fronte investimenti realizzati nel 2024, relativi a lavori e impianti e a macchinari ed arredi, la cifra arriva a 4 milioni e 600 mila euro mentre per gli investimenti in corso e già programmati l’importo è di 67 milioni e 800 mila euro e riguarderà i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, della nuova Terapia Intensiva e della centrale del 118, l’acquisto di una tomoterapia, di due risonanze magnetiche e di quattro acceleratori lineari oltre che la sostituzione di tutte le ottiche endoscopiche.
Focus della seconda parte dell’intervento del direttore generale è stato il nuovo servizio di elisoccorso regionale attivo dal primo marzo scorso. De Filippis, dopo aver illustrato l’organizzazione, ha parlato delle n. 169 missioni effettuate che hanno coinvolto n. 171 persone soccorse (n. 20 pazienti pediatrici e n. 151 pazienti adulti) illustrando nel dettaglio la tipologia di interventi, per codici di attivazione e patologie, e per zone geografiche comprendendo anche le missioni effettuate fuori regione.
“L’operazione di riorganizzazione dell’azienda ospedaliera – ha dichiarato Coletto – sia a livello organizzativo generale che per quanto riguarda il sistema territoriale, sta procedendo positivamente. Questa riorganizzazione, attesa da tempo, è stata progettata in funzione del Dipartimento Emergenza di secondo livello, capace di accogliere pazienti con fragilità particolari e, soprattutto, politraumatizzati. Questi ultimi non possono essere gestiti in un ospedale qualunque, ma necessitano di strutture di riferimento specifiche, come l’azienda ospedaliera di Perugia, che è un punto di riferimento sicuro per tali casi. Per quanto riguarda le liste d’attesa, la situazione è in netto miglioramento e sono fiducioso che riusciremo a ridurle ulteriormente nei prossimi mesi”.