Pace vuol dire imparare a vivere promuovendo il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni persona, riconoscendo e valorizzando le diversità. In questa opera di promozione la scuola ha una responsabilità speciale, è il luogo di incontro e di crescita delle persone, un laboratorio di relazioni, una palestra di vita.
Per dare il giusto significato a questa parola, basta ricordare le parole di Papa Francesco, il quale spesso ci ricorda che la Pace è più di una condizione politica o sociale; è un principio attivo che si radica nel cuore di ogni individuo. La Pace si manifesta attraverso azioni di giustizia, carità e perdono, e si esprime in ogni gesto di comprensione e di amore verso il prossimo.
Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67, questa iniziativa nasce dalla volontà di creare e dedicare un giorno dell’anno all’insegna della Pace mondiale e della cultura della non violenza. La scuola primaria di Ciconia, sempre sensibile e in prima linea con docenti, personale ATA e alunni verso queste tematiche, ha organizzato, per questa ricorrenza, una speciale iniziativa.
Nella giornata mondiale dedicata alla Pace, sabato 21 settembre, tutte le finestre dell’Istituto Scolastico rimarranno aperte e saranno addobbate con fiori su carta bianca realizzati dagli alunni. Fiori per ricordare, a gran voce e in maniera spontanea e ricca di colori, l’esigenza e il bisogno di pace per tutte le persone in ogni angolo del mondo. Messaggio che assume un grandissimo valore che è tanto più necessario e prezioso proprio in questi nostri tempi ,tempi attraversati da tante zone di vera e propria guerra tra popoli. Guerre che, come sempre accade, vedono come prime e innocenti vittime proprio ragazzi e bambini. E gli alunni della scuola primaria di Ciconia, con questa loro iniziativa, sembrano voler suggerire e ricordare a tutti che la vita sarebbe più bella e serena se nel mondo si “seminassero” meno bombe e più fiori. (Pasquale di Paola)