Domenica 15 settembre Ficulle si veste a festa per celebrare i cento anni della Casa della Divina Provvidenza, uno dei gioielli storici e sociali più rappresentativi dell’intera comunità. La struttura fu inaugurata nel lontano 7 settembre 1924, quando il commendatore Alfredo Silvestri pose la prima pietra in quello che, nelle sue intenzioni, doveva essere un rifugio per anziani soli e inabili al lavoro, e che nel tempo, avrebbe dovuto preservare e promuovere la dignità dell’anziano bisognoso.
Da ente morale ad Onlus, in una continua evoluzione sociale, organizzativa e strutturale, fino ad arrivare nel 2002 alla sua attuale evoluzione in residenza protetta per anziani non autosufficienti. Con una capacità recettiva di 49 posti e con l’applicazione di una nuova concezione di assistenza, più specializzata ed attenta alle esigenze degli ospiti, la Casa della Divina Provvidenza rappresenta oggi, oltre ad un’importantissima realtà occupazionale, un fiore all’occhiello nell’ambito delle varie realtà assistenziali regionali ed extraregionali.
Il sindaco di Ficulle, Gian Luigi Maravalle, e il cavaliere Silvio Topo, attuale presidente in carica da oltre 22 anni, saranno i cerimonieri di questo evento storico. Alla presenza di autorità civili, religiose e militari, la celebrazione prevede un convegno al Teatro San Lorenzo dedicato all’anniversario della struttura e la presentazione del libro “Cent’anni di Provvidenza” sulla storia della casa. Al termine del convegno, il cardinale Domenico Calcagno, presiederà una solenne celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio presso la struttura avverrà lo scoprimento di due targhe in memoria del presidente Romolo Romiti e del presidente Furio Bruscia, con l’accompagnamento della Fanfara dei Carabinieri. L’evento si concluderà in Piazza della Repubblica con un concerto tenuto dalla stessa Fanfara dei Carabinieri.