Occasione per Caon in avvio, un autogol decide la gara, finale un po’ sulle gambe.
FULGENS FOLIGNO – ORVIETANA 1-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Cesaretti, Nuti, Schiaroli, Mancini (16’st Santarelli); Settimi (26’st Panaioli), Ceccuzzi, Mattia; Khribech (35’st Pupo Posada), Tomassini (38’st D’Urso), Calderini (16’st Di Cato).
A disp.: Lori, Maselli, Zmejkoski, Carletti. All.: Manni.
ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni (45’st Esposito), Congiu, Berardi, Caravaggi (21’st Albani); Marchegiani (27’st Cerquitelli), Orchi (21’st Vincenzi), Fabri (21’st Paletta); Proia; Panattoni, Caon.
A disp.: Formiconi, Paletta, Pelliccia, Martini, Lupi. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Prencipe di Tivoli (Cucciniello di Arezzo – Materozzi di Arezzo).
RETI: 36’pt Congiu aut. (F).
NOTE: espulso il secondo allenatore dell’Orvietana Broccatelli al 35’st per proteste. Ammoniti: Ceccuzzi (F); Orchi, Caravaggi, Manoni (O). Angoli: 7-2. Recupero: 2’+6’.
Finisce subito l’avventura dell’Orvietana nella Coppa di Serie D, al Blasone passa la Fulgens grazie ad una sfortunata autorete nel finale del primo tempo.
Rizzolo non ha disponibili il capitano Ricci per squalifica e gli infortunati Lattuchella e Sforza, i padroni di casa, sono senza il giovane Piermarini e Sedran. Si gioca in un pomeriggio molto caldo, terreno di gioco non in perfette condizioni.
Appena otto secondi e l’Orvietana potrebbe andare subito in vantaggio, Caon intercetta una giocata poco sicura di Mancini, ma la sua conclusione è ben parata da Tognetti. La Fulgens cerca spesso Khribech sulla destra, Caravaggi controlla bene. Manoni su punizione spaventa i padroni di casa: palla che va a danzare sotto porta, ne scaturisce però solo un calcio d’angolo.
Nell’Orvietana si muove bene Fabri, mentre là davanti Proia non riesce ad innescare gli attaccanti, fatica dalla parte opposta anche l’ex Tomassini, sempre in bello spolvero invece Settimi, Calderini e Khribech.
A metà tempo gioca meglio l’Orvietana che si rende pericolosa con Fabri e Marchegiani, poi nell’ultimo quarto d’ora la Fulgens spinge sull’acceleratore e trova il gol partita. Prima sfiora il gol con Ceccuzzi (conclusione di poco a lato) e con Khribech (gran parata in tuffo di Rossi a salvare un gol praticamente fatto). Infine, i padroni di casa concretizzano la mole di gioco con l’ennesimo spunto di Khribech che regala palla al centro a Calderini, il cui tiro è deviato prima da Orchi, quindi Congiu, nel tentativo di evitare l’autogol al compagno, finisce per insaccarla lui.
La ripresa inizia senza cambi. L’Orvietana prova ad alzare il baricentro, ma di palle invitanti verso gli attaccanti non ne arrivano, non sfrutta le ripartenze la Fulgens che spreca prima con Mattia, poi con Tomassini che, arrivato al limite dell’area, prova a beffare Rossi in uscita, ma la palla esce di poco sopra la traversa.
Cominciano i cambi, ma i ritmi rimangono bassi, il caldo la stanchezza si fanno sentire, soprattutto nel finale di gara quando l’Orvietana rischia ancora: il neoentrato Pupo Posada, negli ultimi metri, riesce a servire di testa al centro D’Urso, che da due passi sbaglia la mira. Finisce senza altri acuti, l’Orvietana ha già avuto modo di occupare il prossimo fine settimana, che a causa dell’eliminazione dalla coppa non prevede match ufficiali: ci sarà un’amichevole a Bagnoregio sabato 31 agosto alle 17.00 contro il FC Viterbo, squadra di Eccellenza laziale.