Il comportamento dell’amministrazione di Orvieto riguardo all’abbandono della Chiesa di San Francesco è fonte di delusione e amarezza per molti cittadini e per coloro che amano e rispettano il patrimonio storico della città. Da diversi anni, i cittadini assistono a promesse mai realizzate, che hanno lasciato l’ex chiesa in uno stato di decrepitezza e abbandono.
Nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del Patrimonio immobiliare per il triennio 2020/2022, l’assessore Pizzo aveva illustrato con entusiasmo l’intenzione di valorizzare la Chiesa di San Francesco, definendola “un bene da valorizzare per il quale l’Amministrazione Comunale sta lavorando ad un processo di valorizzazione e al reperimento delle risorse necessarie per ristrutturarlo e rifunzionalizzarlo ad uso della città e del turismo” ( fonte: https://www.comune.orvieto.tr.it/approvato-dal-consiglio-il-piano-delle-alienazioni/ ) Dopo queste parole i cittadini si aspettavano un reale impegno da parte dell’Amministrazione Comunale, tuttavia le parole sono rimaste tali: promesse vuote che non hanno trovato seguire nei fatti.
La Chiesa di San Francesco è un gioiello del patrimonio storico della città, un luogo che racconta storie di fede e cultura risalenti a secoli fa. La sua posizione in piazza Febei la rende un punto di riferimento sia per i residenti che per i turisti. Tuttavia, il suo stato attuale è a dir poco deprimente. L’assenza di interventi di manutenzione si traduce in un’immagine di degrado, con erbacce che crescono sulla scalinata d’ingresso, dando un’impressione di abbandono e trascuratezza assoluta. Questo non solo danneggia l’estetica del luogo, ma rappresenta anche una grave mancanza di rispetto verso un patrimonio culturale che appartiene a tutti.
La violazione di tali promesse e la mancanza di azioni concrete non possono essere giustificate con difficoltà burocratiche o mancanza di fondi. È compito dell’Amministrazione Comunale tutelare e valorizzare il proprio patrimonio storico, e l’inazione di fronte a una situazione di questo tipo è inaccettabile. Un intervento urgente è necessario per impedire che un pezzo importante della storia di Orvieto venga ulteriormente compromesso.
In conclusione, è necessario un immediato ripristino delle promesse fatte e un vero impegno da parte del comune. È essenziale agire per recuperare e valorizzare la Chiesa di San Francesco, non solo per il suo valore storico e culturale, ma anche per il bene della comunità orvietana e il turismo che la città merita. La bellezza e il valore del nostro patrimonio non possono restare in un limbo di indifferenza e abbandono. (Roberto Selvaggini)