ORVIETO – Far transitare sulla Direttissima almeno i quattro treni del rientro da Roma Termini nella fascia oraria dalle 17 alle 19 nel rispetto della programmazione e del diritto alla mobilità dei pendolari.
E’ la richiesta formale contenuta nella lettera inviata nei giorni scorsi dall’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, ai vertici di Rfi all’esito della riunione del tavolo tecnico convocato a Perugia dalla Regione Umbria alla presenza del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, dell’assessore ai Trasporti del Comune di Orvieto, Gianluca Luciani, e dei rappresentanti di Rfi e Trenitalia.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le criticità del trasporto ferroviario e i ritardi dei treni che si sono verificati con maggiore frequenza nelle ultime settimane dovuti sia a cause accidentali che ai lavori di potenziamento che stanno interessando tutta la rete ferroviaria nazionale.
In base alle rilevazioni effettuate dal Coordinamento dei comitati dei pendolari umbri, è stato evidenziato come, a causa di tali motivi, i quattro treni regionali di rientro da Roma Termini nella fascia tra le 17 e le 19 vengano spesso instradati sulla linea lenta accumulando significativi ritardi.
“Insieme all’assessore regionale Enrico Melasecche – affermano il sindaco Tardani e l’assessore Luciani – abbiamo sottolineato con forza che non può essere più accettabile che le cause dei ritardi vengano assorbite quasi interamente dall’utenza pendolare a favore dei collegamenti veloci di mercato. Da qui la richiesta formale di mettere in atto interventi immediati sui quattro treni segnalati per tutelare i pendolari e far rispettare l’Accordo quadro tra Regione e Rfi sull’utilizzo della linea direttissima Firenze-Roma. Parallelamente, nell’ambito del tavolo tecnico aperto, proseguirà il confronto con Trenitalia rispetto alle richieste già presentate di implementare i collegamenti con Roma nelle fasce orarie attualmente scoperte e meno servite. Resta dunque alta l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale e della Regione Umbria che si è dimostrata ancora una volta sensibile alle problematiche del territorio convocando con celerità il confronto e incalzando con determinazione i vertici di Rfi e Trenitalia”.