di Giuliano Santelli
8 anni dal terremoto del centro Italia, 8 anni dalla perdita di Barbara e Matteo, 8 anni per un dolore mai sopito.
Barbara e Matteo dal piccolo cimitero di Rocca Ripesena riposano guardando Orvieto. Molti in questi giorni andranno a portare un fiore, a fermarsi e chiedersi perché due giovani vite spezzate dalla responsabilità di uomini delle istituzioni pubbliche, sindaci, costruttori, organi di controllo che hanno permesso che si costruissero case alberghi addiritura caserme non conformi alle norme antismiche.
8 anni senza che la legge abbia individuato i responsabili, senza che la legge abbia perseguito se non solo qualche pesce piccolo.
8 anni che hanno distrutto le attività economiche costruite con fatica da Matteo.
Ed infine anche la beffa di non riconoscere alcun sussidio economico, ma anzi chiedendo, da parte del fisco, ai famigliari i contributi e le tasse non versate.
Ecco l’unica presenza dello Stato in questa tragedia.
I Famigliari hanno reagito a questa situazione con iniziative e donazioni solidali ricordando così e mantenendo viva la memoria di Barbara e Matteo.
Un abbraccio a Marco, Chiara, Olimpia, Franco e Fernanda.
Io non potrò mai dimenticare quei giorni che mi hanno colpito intimamente, io non ho mai conosciuto Barbara e Matteo ma li sento come una perdita e un dolore anche mio.
Ma non rinunceremo a continuare a chiedere verità e giustizia.