Una bravata, una genialata o per qualche rito esoterico? Sono le supposizioni che il parroco di Sferracavallo Don Danilo Innocenzi ha avanzato in merito al furto della reliquia di Pietro Parenzo annunciato direttamente sui social. Scrive così:
Carissimi parrocchiani e amici,
dopo averne dato comunicazione al vescovo e all’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici, stamani mi sono recato al Comando dei Carabinieri per denunciare il furto della reliquia del nostro Santo Patrono, Pietro Parenzo. Ne do notizia soltanto ora, giacché sono state appena ultimate tutte le procedure inerenti questo atto sacrilego occorso, con molta probabilità, tra giovedì e domenica scorsa.Tale gesto può essere il risultato di una bravata, oppure di una “genialata” perpetrata da chi ha sopravvalutato il valore pecuniario di questo reliquiario realizzato intorno agli anni ’60…senza parlare della peggiore delle ipotesi, quella cioè che l’oggetto in questione possa essere utilizzato in qualche rito esoterico in odio alla fede…
Ci preghiamo, perché il Signore ci offra la luce giusta per vivere questo difficile momento, senza creare panico o allarmismi, anzi alimentando la speranza che questo oggetto molto caro alla nostra devozione popolare possa finalmente tornare a casa. Vi abbraccio e vi benedico”.