Con l’inaugurazione del secondo mandato della Sindaca Tardani, si è aperta una nuova pagina per il Consiglio Comunale di Orvieto. Tuttavia, ciò che dovrebbe essere un momento di solenne impegno civico e di rinnovata dedizione al bene comune, è stato oscurato dall’inconsistenza politica della maggioranza e da un vittimismo diffuso che non si addice a chi ha il dovere di rappresentare le Istituzioni.
È innegabile che l’apparente successo elettorale della Sindaca è stato conseguito grazie ad una serie di operazioni di “chimica politica” ma è altrettanto innegabile e noto che non sempre un aggregato disomogeneo riesce a diventare un gruppo e, purtroppo per la città, si sentono già i primi malumori per una spartizione che già scontenta gli alleati dell’ultima ora. Nonostante tutto e nonostante la necessità di serietà assistiamo ad una giunta troppo occupata in un infinito contest di popolarità, incapace di rispondere concretamente ai bisogni del nostro territorio.
Un ringraziamento va ai Sindaci di Centro Sinistra Luca Cupello, sindaco di Allerona, Damiano Bernardini, sindaco di Baschi, Daniele Longaroni, sindaco di Castel Viscardo, Simone Barbanera, sindaco di Fabro, Federico Gori, sindaco di Montecchio, Sebastiano Caravaggi, sindaco di Montegabbione, e Valentino Filippetti, sindaco di Parrano per la prontezza con cui invece richiamano anche il Comune capofila ad un necessario confronto sull’erogazione dei servizi sanitari ed ospedalieri che interessano il nostro territorio e che richiamano la necessità di una strategia territoriale più complessiva, da ricondurre auspicabilmente all’Area Interna Sud-Ovest Orvietano che lasci Orvieto meno isolata e sola. Il loro impegno è il nostro e la nostra azione non è disponibile a sprecare solidarietà con chi oggi si sente accusato di aver preso parte a percorsi politici che hanno il sapore del fritto misto, la nostra solidarietà e vicinanza invece vanno a chi è veramente colpito da questa superficialità amministrativa.
Sono le donne in dolce attesa, preoccupate per la propria salute e quella dei loro figli; sono gli anziani, che meritano cura e attenzione; sono gli uomini che hanno necessità di una visita urologica, le donne che hanno bisogno di un consultorio sostenuto e rafforzato, sono i giovani, pieni di sogni e aspirazioni, che cercano un futuro di soddisfazione e impegno. A loro va il nostro pensiero e il nostro impegno quotidiano.
Il Partito Democratico di Orvieto rimarrà testardamente unitario e determinato. Lavoreremo senza sosta per costruire, insieme al fronte del cambiamento emerso durante le ultime elezioni amministrative, un progetto politico che metta al centro Orvieto, le sue frazioni e il suo territorio intercomunale. Come ci ricordava Enrico Berlinguer, “La politica deve tornare ad essere una scelta di vita, un impegno morale, una missione”. E Aldo Moro ci insegnava che “La democrazia è partecipazione”.
Con l’ispirazione e la passione che ci ha sempre contraddistinto, continueremo a lavorare per una città più giusta, più inclusiva, più vicina ai bisogni di tutti. Come diceva David Sassoli, “Non dobbiamo mai smettere di credere nel cambiamento e nella possibilità di migliorare il mondo intorno a noi”. Il nostro impegno sarà costante, la nostra voce sarà forte e chiara e intorno ai nostri eletti, Cristina Croce e Federico Giovannini e quelli del centro sinistra Mauro Caiello ed il nostro candidato sindaco Stefano Biagioli costruiremo gruppo, comunità e piú NOI per mettere a disposizione del loro impegno qualità e persone che diano un senso plurale e collettivo alla nostra voglia di cambiamento e futuro.
Saremo aperti anche alla collaborazione con gli altri consiglieri di opposizione, che sicuri della propria libertà di mandato hanno la possibilità di aprire una nuova fase insieme al Centro Sinistra e costruire l’unitá di un campo progressista e civico che rappresenta il 49% del voto. L’impegno del PD non si è concluso con il risultato della consultazione elettorale, ma sarà rafforzato nel corso della consigliatura attraverso proposte, suggerimenti e attenta vigilanza al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita di tutti i nostri concittadini.
La nostra azione sarà coordinata e partecipata con il coinvolgimento di tutto il territorio valorizzando il rapporto con associazioni, forze politiche non presenti in consiglio comunale, forze sociali e culturali, sindacali e professionali. Insomma per noi è l’inizio di un nuovo impegno e non l’arrivo di una corsa per la riconferma di un strada passata che già tanti guai ha prodotto alla nostra straordinaria città. Continueremo a credere e a lavorare per una Orvieto che rispecchi i valori della nostra comunità, con la consapevolezza che il cambiamento non può essere fermato. Insieme, possiamo fare la differenza.
Fonte: Partito Democratico di Orvieto