Il consigliere Gionni Moscetti (Lista Roberta Tardani Sindaco) ha fatto gli auguri di buon lavoro al sindaco Tardani eletta come vicepresidente dell’Auri e chiesto quale sarà la posizione sul nuovo piano regionale dei rifiuti alla luce delle dichiarazioni lette in questi giorni sulla stampa.
“La ringrazio – ha risposto il sindaco Tardani – perché mi da l’occasione di ringraziare i colleghi sindaci per la fiducia che hanno riposto in me e di fare un ringraziamento anche al consiglio direttivo uscente che ha lavorato incessantemente e con grande senso di responsabilità in un momento particolare in cui abbiamo dovuto affrontare sia il nuovo piano regionale dei rifiuti sia le tensioni derivate dalle modifiche tariffarie dell’idrico e dei rifiuti. Assumo questo incarico con un’ulteriore senso di responsabilità perché saremo chiamati nei prossimi mesi a dover dare attuazione al nuovo piano regionale dei rifiuti approvato a novembre 2023.
L’Auri nei giorni scorsi ha espletato la manifestazione di interesse per la localizzazione e l’individuazione del soggetto che dovrà realizzare il nuovo termovalorizzatore. Mi hanno sorpreso e mi preoccupano le dichiarazioni che sono arrivate da più esponenti del cosiddetto “campo largo” che, partendo in maniera impropria dal rinnovo del direttivo dell’Auri, hanno manifestato la volontà di mettere in discussione il lavoro fatto dalla giunta regionale con il nuovo piano dei rifiuti. Secondo me è un gravissimo errore, e anche una scivolata da parte di sindaci recentemente eletti, perché sappiamo perfettamente che il nuovo piano va nella direzione che l’Europa ci chiede tant’è che ha avuto anche il placet della Commissione Europea.
Il nuovo piano prevede la chiusura del ciclo dei rifiuti superando definitivamente il vecchio sistema incentrato sulle discariche che ora saranno residuali. Ci sono invece colleghi sindaci che vogliono rimettere in discussione tutto questo mettendo in grave pericolo i territori sede di impianto come Orvieto. Noi ci siamo opposti fin dall’inizio del nostro mandato a qualunque ampliamento della discarica e chiederò anche ai sindaci del comprensorio di fare una battaglia per la difesa del territorio piuttosto che una battaglia politica e partitica. Pertanto, lo diciamo sin da ora, chiunque si opporrà e metterà in discussione il nuovo piano regionale dei rifiuti si renderà responsabile di ogni eventuale ulteriore ampliamento delle discariche. Da parte mia c’è dunque la massima attenzione a vigilare affinché quello che è stato deciso venga portato avanti speditamente e senza tentennamenti. Le dichiarazioni che ho letto credo debbano preoccupare l’intero consiglio comunale perché il pericolo vero è che, ritornando indietro, si metterebbero a rischio i territori sedi di impianti come Orvieto, Città di Castello e Magione“.
Sullo stessa tema è intervenuta anche la capogruppo del Pd, Cristina Croce, che ha chiesto, alla luce della sentenza del Tar dell’Umbria che ha dato via libera alla possibilità ad estendere la tipologia di rifiuti da trattare nel termovalorizzatore di Terni, se la posizione espressa dal sindaco possa essere rivista prendendo in considerazione i costi e le lungaggini della realizzazione di un nuovo termovalorizzatore così come previsto dal piano regionale.
“Credo che la soluzione individuata dal piano regionale dei rifiuti – ha risposto il sindaco Tardani – sia la più corretta e ribadisco la mia intenzione di fare in modo che il piano regionale venga attuato nella modalità che è stata definita dalla giunta regionale. Ricordo che all’inizio erano stati elaborati vari scenari per la chiusura del ciclo dei rifiuti e l’ipotesi del termovalorizzatore era stata ritenuta la più idonea“.