La Regione Umbria è stata autorizzata all’utilizzo di 210,496 mln di euro, del “FSC” dei quali: 61 milioni per il cofinanziamento dei programmi europei regionali ed il restante per le opere strategiche regionali previste nello stesso accordo siglato. Infatti, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, di sabato 20 luglio 2024, della delibera dello scorso aprile con la quale il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) assegna all’Umbria le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027 – a valere sull’accordo Meloni-Tesei del 9 marzo siglato ad UmbriaFiere – la Regione Umbria è autorizzata all’utilizzo degli oltre 210 milioni in questione.
A renderlo noto, esprimendo grande soddisfazione, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Grazie alla sottoscrizione, il 9 marzo scorso a Bastia Umbra, dell’accordo per la coesione tra la Regione Umbria ed il Governo rappresentato dalla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni – ha riferito la presidente Tesei – l’Umbria potrà realizzare importanti opere finalizzate alla riqualificazione e al rilancio dell’economia anche attraverso grandi interventi sul versante delle infrastrutture che sono fondamentali per la competitività delle imprese, oltrechè completare il co-finanziamento degli oltre 1,3 miliardi di risorse della programmazione comunitaria che siamo riusciti ad intercettare per l’Umbria”.
Le risorse del Fsc infatti, per oltre 149 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di un programma unitario di 23 interventi strategici e rilevanti per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio regionale che vanno dai trasporti e mobilità, al rilancio e potenziamento dei territori, alla ricerca e promozione dell’innovazione tecnologica, sociale e salute, alla capacità amministrativa (tabella allegata). All’interno dell’Accordo per la Coesione, 61 milioni di euro sono invece destinati al cofinanziamento dei Programmi comunitari regionali 2021-2027 finalizzati allo sviluppo sostenibile, l’innovazione, la coesione e l’inclusione sociale.