Martedì 18 giugno alle ore 18 – con ingresso libero – si inaugura allo Scalo Community Hub di Orvieto Scalo “Raccontart. Arteterapia, racconti e visioni”, una mostra di opere realizzate da sei ragazzi del laboratorio di Arteterapia condotto da Monica Bracciantini. Si tratta della restituzione pubblica di un progetto realizzato all’interno degli spazi del Centro Accoglienza diurno “La Ginestra” e concessi a tale scopo dalla USL Umbria 2.
«Attraverso la creazione di opere – spiega Monica Bracciantini – ogni partecipante ha avuto l’opportunità di percepire la propria autoefficacia e le proprie potenzialità, incrementando il proprio livello di autostima. L’attività è stata condotta proponendo tecniche e mezzi diversi (acquerelli, fotografie, tecniche miste, acrilici…), rispettando e adattandoli alle qualità individuali di ciascuno per sviluppare l’espressività creativa e la manualità, il tutto in
un’atmosfera rilassata, ‘quasi di gioco’». Da anni l’arteterapia è utilizzata in diversi percorsi di cura come
mezzo per favorire il benessere emotivo, psicologico e fisico delle persone.
Si tratta di esperienze che nel dare forma all’opera danno anche forma al processo emotivo, cognitivo, creativo che ad essa è connesso. Nel realizzare l’opera, non necessariamente immortale, non necessariamente decisiva, si sperimenta la potenza di una libertà che inventa da sé le proprie regole. Ed è questa capacità formante della pratica artistica a rappresentare, forse, il “quid” che dà forma, forza e benessere all’anima o spirito o individuo.
«Durante questi mesi – ha proseguito Bracciantini – si è osservato un crescendo di attività e una parallela evoluzione dei lavori, pieni di espressione ed energia».
Infatti, si tratta di lavori di forte impatto che, se proiettati in una dimensione spaziale più ampia, avrebbero potuto collocarsi all’interno di una derivata della Transavanguardia. In definitiva, un plauso agli artisti, agli operatori della Quadrifoglio e a Monica Bracciantini per aver saputo allestire una mostra – aperta al pubblico fino al 20 luglio – vivace e sorprendente. Un sentito ringraziamento va ai dirigenti della USL Umbria 2 che hanno sostenuto il progetto di Arteterapia e creduto nei valori di cura, sociali ed esistenziali generati da questa bellissima esperienza.