Le patologie croniche rappresentano una sfida sempre più rilevante per il sistema sanitario, specialmente quando colpiscono gli anziani che necessitano di cure a lungo termine. In Umbria la problematica è particolarmente sentita per la percentuale crescente di popolazione over-65 che spesso viene seguita e curata in casa. Per gestire queste particolari condizioni non basta la competenza medica ma sono necessari dispositivi innovativi che possano facilitare il lavoro dei caregiver. Proprio la disponibilità degli assistenti domiciliari riveste un ruolo cruciale in Umbria e alcuni dati certificano che circa il 33% delle famiglie italiane ha necessità di assistenza continua ma di questi solo il 5% riesce ad ottenere un aiuto esterno.
Ciò significa che la stragrande maggioranza delle famiglie deve assicurare assistenza e cura autonomamente. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili pubblicati da AUR (Agenzia Umbria Ricerche), l’età media è salita a 47,8 anni e la popolazione over 65 è pari al 26,6% del totale, con una crescita tra il 2012 e il 2022 di oltre 20 mila persone, insomma in Umbria è nata una città “nascosta” più grande di Orvieto, popolata da soli anziani.
E’ quindi di grande importanza la scelta di prodotti specifici come sottolinea Fulvia Lazzarotto, Ceo di Welcare Industries, che siano efficaci e di facile utilizzo per i tanti caregiver non professionisti. Welcare, una delle aziende leader nel settore con sede a Orvieto, può offrire le giuste soluzioni per migliorare la qualità della vita sia dei pazienti che dei loro caregiver. Tra i vari dispositivi sviluppati da Welcare, il sistema UCS® Debridement si distingue per la gestione delle lesioni cutanee croniche. Queste lesioni richiedono una pulizia accurata e trattamenti che favoriscano la guarigione. La detersione e lo sbrigliamento (debridement) sono fasi essenziali per creare un ambiente favorevole alla guarigione, rimuovendo contaminanti e riducendo la formazione di biofilm.
Durante l’ultima edizione dell’EWMA (European Wound Management Association) a Londra, è stato presentato uno studio che dimostra l’efficacia del sistema UCS® Debridement nel trattamento delle lesioni cutanee croniche. Questo dispositivo medico sterile è progettato per migliorare e facilitare la pulizia e il debridement meccanico; è efficace nella rimozione del biofilm, nella riduzione del dolore, dei tempi di intervento e del sanguinamento, e nel miglioramento della condizione della pelle circostante la lesione. Lo studio ha coinvolto 40 pazienti con lesioni croniche di varia origine, con un’età media di 62 anni (range 27-88 anni), equamente divisi tra uomini e donne.I pazienti sono stati osservati per 42 giorni, con valutazioni regolari (T0, T14, T28, T42). I risultati sono notevoli con una riduzione dell’area delle lesioni in media del 62% e un 92,5% dei pazienti con una media superiore al 50%. Lo studio ha evidenziato anche una forte riduzione del dolore, fino al 92% dall’inizio del trattamento e un azzeramento delle infezioni in 32 casi su 40. In ultimo è stato registrato anche un miglioramento della cute perilesionale con una risoluzione completa di xerosi/desquamazione e macerazione, e riduzione significativa dell’infiammazione e del sanguinamento.
E’ dunque, evidente l’importanza di un dispositivo medico come UCS® Debridement nel supportare pazienti e caregiver. La gestione di queste patologie è una sfida complessa ma non impossibile soprattutto grazie alle aziende come Welcare sempre alla ricerca di soluzioni innovative di supporto ai caregiver sia professionali che non. Con la linea UCS® Debridement di Welcare Industries da una parte si migliora la qualità della vita dei pazienti e dall’altra il carico fisico ed emotivo dei caregiver. La continua ricerca e sviluppo in questo campo sono essenziali per affrontare le esigenze crescenti della popolazione anziana e garantire cure domiciliari di alta qualità.
Per maggiori informazioni sul prodotto o per acquistare clicca qui: https://www.welcareindustries.com/it/lesioni-croniche/8-ucsol-debridement.html