di Renato Piscini
Le grandi ideologie del passato erano il tentativo di creare una fede secolarizzata. Crollato questo ha emerso una società opulenta senza passato e senza futuro, in apparenza liberale in realtà priva di anima. Analizzando il tutto si può capire meglio e dove è perché si sono perse sia la sinistra sia la destra.
A questo punto è lecito domandarsi, da parte del mondo moderato laico e cattolico, a che pro fu chiuso il cantiere della Margherita! La nostra vita odierna, sempre al confine tra stare a destra o a sinistra, senza una anima, designa uno status di sofferenza attraverso linee invisibili. In politica è inevitabile tracciare delle linee, anche solo mentali, perché ci aiuta a distinguere e a definire un luogo politico e sociale preciso.
Insomma laici e cattolici rischiano entrambi di essere sconfitti da un mondo che li travolge senza averne il controllo. Una parte politica forte di identità in realtà espressa da troppe differenze e ostilità. I continui tentativi di rappresentare tale area moderata liberale e riformatrice, denaufragata Prima che poi, ci dà la certezza di non centrare l obbiettivo di fondo: ovvero la riunione dei cattolici impegnati in politica, con tutto quel mondo laico moderato e riformatore, motore di visione, identità e cultura storicistica. Siamo colpevoli di non aver saputo salvare il futuro, c’è ne accorgiamo giorno dopo giorno ma leggendo il passato possiamo ancora salvarci. Come! Rimanendo così diversi così moderni analizzando le barriere che coscientemente o meno influenzano l’agire.