Il 22 e 23 giugno si terrà a Parrano la Festa dell’Acqua, un evento che si ispira a un’antica tradizione secondo cui San Giovanni, nella notte, benediceva le bacinelle d’acqua poste fuori dalle case, riempite di fiori primaverili. Questa festa fa parte della trilogia delle feste della terra, dell’acqua e dell’aria, creata otto anni fa dall’amministrazione comunale di Parrano per promuovere l’idea di Parrano Biodiversa. L’iniziativa mira alla riscoperta delle radici locali, al recupero della memoria storica e alla valorizzazione della biodiversità naturale e culturale. Non a caso, il Comune di Parrano è tra i promotori della Green Community Umbria Etrusca.
Durante le celebrazioni di quest’anno, verranno ospitati i programmi del Turismo delle Radici, promossi dal Ministero degli Esteri. In occasione della Festa dell’Acqua, i cittadini potranno visitare la mostra “PERCHÉ SE NE VANNO”, ispirata a un articolo di Gaio Fratini scritto all’inizio degli anni Sessanta, che documenta l’inizio del “Grande Esodo”. Sabato 22 è prevista una festa popolare in Piazza della Repubblica per celebrare l’attivazione dell’ATM presso l’ufficio postale, un importante servizio che colma il vuoto lasciato dalla chiusura della banca locale.
Domenica 23, a partire dalle ore 10, presso la Chiesina della Madonna delle Grazie, si terrà una lettura di poesie a cura del gruppo La Settima Stanza, sul tema “PARRANO: L’ACQUA E L’ANIMA”, con la partecipazione di Laura Guadagnin, Valentina Pasquon, Grazia Sterlocchi e Paola Novaria. A seguire, l’antropologa Francesca Serra terrà un intervento intitolato “ACQUE SORGIVE E GROTTE PROFONDE. SIMBOLI E MEMORIE DEL FEMMINILE SACRO”.
La giornata si concluderà con una degustazione gratuita di prodotti tipici, offerta da Gusti Unici dell’Umbria.