Il voto europeo di quest’anno riflette dinamiche sia nazionali che europee che richiedono una riflessione approfondita. In Italia, come in molti altri paesi dell’Unione, assistiamo con preoccupazione alla crescita dell’estrema destra. Questa realtà getta un’ombra preoccupante sui valori che per noi sono al centro del nostro sogno europeo: solidarietà, integrazione e democrazia. Tuttavia, c’è un dato positivo che emerge con forza dal voto ad Orvieto: il Partito Democratico ha registrato un incremento significativo rispetto alle elezioni europee del 2019. Nonostante la riduzione complessiva dell’elettorato, il PD ad Orvieto ha ottenuto due punti percentuali in più alle Europee attestandosi ad un dato che va ben oltre la media regionale e quella nazionale.
Questo risultato non è frutto del caso, ma del lavoro continuo e capillare svolto da una grande opera di ricostruzione sul territorio. Negli ultimi anni abbiamo cercato di allenare la capacità di ascolto e una presenza costante nelle comunità locali. Attraverso incontri, dibattiti pubblici e iniziative concrete, abbiamo affrontato i problemi locali e dato voce alle esigenze dei cittadini.
Questo impegno ha rafforzato il legame tra elettori e partito, nell’idea comune che Orvieto è Europa. In più, la candidatura della Europarlamentare uscente Camilla Laureti incarna perfettamente i valori e le ambizioni del nostro territorio. Il suo impegno e la sua dedizione alla causa europea hanno consolidato il consenso attorno al Partito Democratico. Camilla è stata percepita come una promessa di rinnovamento e impegno concreto, capace di portare le istanze di Orvieto e dell’Umbria sui tavoli decisionali dell’Europa e il contributo di preferenze verso Camilla rappresenta il profondo sostegno all suo lavoro. Il risultato ottenuto è una chiara testimonianza della fiducia che la comunità dei progressisti ripone nella nostra visione di un’Europa più solidale e inclusiva.