Ecco i numeri delle ultime tornate elettorali, le amministrative del Comune di Orvieto.
Roberta Palazzetti 19,35%
Roberta Tardani 45,00%
Stefano Biagioli 29,25%
Giordano Conticelli 6,40%
Ballottaggio tra Tardani (cdx), che parte in forte vantaggio, e Biagioli (csx) che insegue a distanza 15 punti, il verdetto finale tra due settimane. “Credo che dopo cinque anni di governo della città i risultati ottenuti siano testimonianza del buon lavoro” così ha chiosato Roberta Tardani nella serata di lunedì 10 giugno a risultati quasi definitivi (24 seggi su 27). Il non voler parlare ancora di possibili accordi, solo “da domani a mente fredda”, dimostra la portata del successo elettorale che da un buon margine di sicurezza per confermare l’attuale maggioranza tra quindici giorni.
Il centrosinistra ha retto la sfida del cambiamento all’opposizione, il candidato civico sostenuto dal csx Stefano Biagioli è stato votato da 3211 cittadini, il 29,25%. Biagioli ha chiarito sugli accordi per il rush finale “non c’è nessun pregiudizio verso gli altri candidati. All’opposto di Roberta Tardani “abbiamo puntato sui contenuti e non sulla strategia.” I grandi elettori del Partito Democratico erano, a ragione, sicuri del secondo posto alle urne. Più scettici i follower delle politica attiva cittadina, tra cui si inserisce anche l’autore, distratti dalla grande partecipazione degli eventi e dei comizi di Roberta Palazzetti. Ancora una volta questo voto dimostra che i partiti riescono a penetrare e a trascinare voti molto più che liste civiche, anche se di spessore e con campagne elettorali a tappeto.
“L’indicazione è chiara c’è una parte consistente dei cittadini che punta alla conservazione” ha ricordato Roberta Palazzetti, terza e prima esclusa dal ballottaggio a due previsto per domenica 23 giugno. “Le elezioni europee non hanno influito”, lo dimostrerebbe la percentuale della Lista della Sindaca Roberta Tardani che ha letteralmente svuotato quelle partitiche. “Per gli apparentamenti e gli appoggi al secondo turno ne discuteremo con i nostri candidati” ha concluso. Si ipotizzerebbe una maggiore vicinanza tra Biagioli e Palazzetti che insieme, anche se la politica insegna di non affidarsi alla somma matematica nei voti, fanno oggi il 48,6% sopravanzando la candidata del cdx.
“Siamo contenti, noi senza esperienza, senza partito e senza soldi siamo riusciti a scrivere una bella pagina della storia politica orvietana” ha dichiarato Giordano Conticelli di Nova. “Siamo stati colpiti duramente da commenti sgradevoli e da storie di fantascienza, ne è un esempio l’accordo dato per fatto tra noi e Tardani. Nonostante tutto 703 cittadini ci hanno scelto.” Conticelli, a briglia sciolta, ha ammesso le difficoltà nello spiegare a chi ha sempre vissuto la politica sotto il cappello dei partiti la scelta di correrne al di fuori, rivendicando tuttavia la scelta fatta. La soluzione della sfida sembra scontata ma come vale per le sommatorie dei voti anche per i ballottaggi la politica non è matematica. In ogni caso Orvieto ha dimostrato di essere interessata al suo futuro, in un paese in cui per le europee non vota nemmeno il 50% dei votanti, il 70,89% qui ha deciso di esprimere la sua opinione. Questo risultato fa fare un mezzo grido di speranza. (Andrea Impannati)