Giovedì 13 giugno prenderà il via a Todi la decima edizione di “Note d’estate”, che in questi anni ha ottenuto un ottimo successo di pubblico per la qualità delle sue proposte. Un esempio su tutti: lo scorso marzo la rassegna ha chiuso con ospite il giovanissimo violinista Simon Zhu, vincitore del prestigioso concorso “Niccolò Paganini” di Genova, accompagnato al pianoforte da Sophie Pacini.
In occasione del decennale la manifestazione si protrarrà fino ad ottobre con un maggior numero di concerti rispetto al passato. La peculiarità di “Note d’estate”, organizzata dalla sede di Todi di Gioventù Musicale, è quella di dare spazio a giovani e giovanissimi musicisti, vincitori di importanti concorsi nazionali e internazionali.
Tre formazioni particolari saranno protagoniste degli eventi di giugno e luglio: il Sirius Accordion Trio, il Trio Klezmer e Munedaiko, un trio di tamburi giapponesi Taiko.
“Ascoltare il 13 giugno il Sirius Accordion Trio, un trio di fisarmoniche, in questo caso una formazione molto giovane che ha già numerosi successi al suo attivo – spiega la curatrice Lucia Mencaroni – è un evento raro, soprattutto se usciamo dal campo del folklore per addentrarci non tanto nel classico quanto nel “nuovo musicale”, con brani scritti appositamente per sottolineare le peculiarità di questo strumento, ormai entrato a pieno diritto nelle sale da concerto”.
Il Trio Klezmer (23 giugno) trasporterà invece nel mondo della tradizione “yiddish” in cui, accanto alla musica delle origini, alle preghiere della sinagoga e ai canti mistici senza parole degli hassidim, sono evidenti le influenze tzigane, arabe, greche e spagnole. Insieme al clarinetto, lo strumento che evidenzia, con la dolente espressività del registro grave e con la tagliente ironia del registro acuto, due degli aspetti più tipici della cultura ebraica, ci saranno il violino, la fisarmonica e la voce recitante di Paolo Zavattaro.
Il trio Munedaiko (31 luglio) è un gruppo dedicato alla pratica e alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese “Taiko” che, attraverso le sue vibrazioni, mira ad approfondire l’armonia dello spirito in risonanza con la mente e con lo stato d’animo di ogni essere umano. Riconosciuti come collaboratori culturali dall’Ambasciata giapponese in Italia, i Munedaiko riportano nelle loro esibizioni la musica, il teatro e la danza di questa secolare tradizione.
Il mese di agosto vedrà a Todi la presenza dei giovani vincitori di due importantissimi concorsi internazionali: il 4 agosto, nella Chiesa della Nunziatina, MichiakiUeno, primo premio al Concorso internazionale di Ginevra, definito dal grande Yo-Yo Ma “un violoncellista favoloso”: eseguirà tre delle sei Suites di Bach per violoncello solo, una delle massime espressioni della musica classica occidentale. Il giovane musicista, che a soli 11 anni ha eseguito il suo primo concerto a Tokyo, è stato elogiato dalla critica internazionale per la sua musicalità unica ma naturale e per la sua tecnica superlativa.
Il 13 agosto, al Teatro Comunale, suonerà Arsenii Moon, originario della Corea del Sud, vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni nell’ambito del quale si è aggiudicato anche il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli, riconoscimento che non veniva concesso da quasi tre decenni, e il Premio del Pubblico. Arsenii Moon è stato definito “un ammaliatore del pianoforte” e la sua carriera lo sta portando in tutte le più importanti sale del mondo. Il concerto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Todi International Music Master diretto dal M° Antonio Pompa Baldi.
Una chicca della rassegna sarà, il 14 settembre, la presenza di un “piccolo Mozart” marchigiano, il pianista Alberto Cartuccia Cingolani, che alla sua tenera età (ha appena 7 anni) ha già vinto numerosi premi e ha suscitato l’attenzione del mondo musicale italiano ed europeo.
Oltre al consueto concerto che vede la presenza di alcuni dei migliori laureati dei Conservatori italiani (5 ottobre), suonerà a Todi anche una giovanissima oboista umbra, nata a Marsciano, Elisa Tosca De Angelis, vincitrice del Concorso Internazionale “Giuseppe Tomassini”.
La varietà delle proposte e l’altissimo livello degli esecutori rendono la rassegna una unicità dell’estate musicale tuderte, già ricca di molti appuntamenti culturali di qualità.