Una serata all’insegna della militanza che fu oltre che di impegno politico rivolto al presente e al futuro di Orvieto, dell’Italia e dell’Europa. Il tutto condito da una ferrea adesione agli ideali riformisti propri del socialismo liberale. Quello svoltosi, lunedì 27 maggio al Todo Loco di Orvieto, è stato un evento di particolare interesse, non solo elettorale, ma anche per la storia politica di una corrente di pensiero che ha contribuito in maniera significativa alla crescita democratica del Paese e, va da sé, alla nascita e al rafforzamento di Forza Italia.
Roberta Tardani, candidata sindaco della città, è stata la prima ad aver preso la parola ribadendo che la sua è l’unica proposta politica che può dare prospettive concrete di crescita reale ad Orvieto e al suo territorio. Nel quinquennio appena trascorso, ha rimarcato la Tardani, la sua giunta è riuscita a ricostruire da zero importanti relazioni con i vari livelli governativi, da quello regionale a quello nazionale. Come in altri appuntamenti ha sottolineato l’importanza di avere una “filiera” politica presente sui vari livelli amministrativi e che permette una particolare efficacia nella risoluzione dei vari problemi che una realtà piccola deve affrontare quotidianamente. Forte di una coalizione compatta, solida ed unita attorno ad un progetto credibile la Tardani si prefigge l’obiettivo di rendere Orvieto sempre di più il luogo migliore dove vivere, dove poter fare impresa, è dove avere tutte le condizioni per creare il proprio domani.
A seguire il saluto di Stefano Fatale, coordinatore provinciale di Forza Italia Terni, il quale, nel rispondere ad alcune polemiche inerenti all’opportuna collocazione politica e partitica dei socialisti, ha tenuto a precisare come lo spirito socialista e riformista si coniuga perfettamente con le peculiarità culturali e filosofiche di Forza Italia, l’unica vera casa dei riformisti italiani. A rafforzare il concetto poi è stato Evasio Gialletti, uno dei rappresentanti della famiglia socialista presenti nella Forza Italia di Orvieto, il quale ha evidenziato come i socialisti autentici non possono che militare nel partito forzista saldamente collocato nell’alleanza che sostiene Roberta Tardani alla candidatura a sindaco in virtù del buon governo portato avanti negli ultimi cinque anni.
La senatrice Stefania Craxi, ospite d’onore della serata, ha esordito con il ricordo di antichi legami familiari ed amicali come quelli che uniscono la sua famiglia a quella di Stefano Fatale. Il socialismo quindi come comunità che riesce a rigenerarsi nel corso del tempo. La Craxi ha voluto poi soffermarsi sull’intera storia politica di Forza Italia, partito che, sin dalla sua genesi, è stato il frutto della fusione di tre umanesimi: quello liberale, quello cattolico popolare e quello, per l’appunto, laico riformista. Il socialismo quindi ha sempre trovato un “ecosistema ideale” per la tutela e la valorizzazione delle proprie istanze tant’è, sostiene la Craxi, che i socialisti rimasti nella sponda progressista come i socialisti della sottomissione. In conclusione la senatrice ha ribadito l’importanza di queste ultime elezioni amministrative e delle elezioni europee. Votare Forza Italia, ha rimarcato, vuol dire rendere l’Europa più democratica e più vicina ai popoli. Un’Europa in grado di difendere i valori occidentali, capace di parlare con un’unica voce in politica estera e fedele alleata degli Stati Uniti senza per questo assumere posizioni di subalternità.
La parola è poi passata a Laura Pernazza, presidente della Provincia di Terni, la quale si è cimentata in un toccante e intimo ricordo del suo passato legato alla figura paterna che la ispirò nella propria vocazione politica sempre all’insegna degli ideali riformisti e socialisti. Dopodiché l’intervento è passato sul piano della stretta attualità elettorale. Un accorato appello è pervenuto per la riconferma della Tardani, un sindaco che ha sempre dimostrato una fattiva capacità di collaborazione sul piano istituzionale foriera di ottimi risultati per Orvieto e gli orvietani. Infine un elogio sincero a Francesca Peppucci, candidata alle europee di Forza Italia, in quanto donna di valore umano e politico, la cui elezione porterà sicuramente giovamento e numerose opportunità all’intero territorio regionale.
Raffaele Nevi, deputato e portavoce nazionale di Forza Italia, ha ripreso un’idea forte emersa durante la serata e rilanciandola: i socialisti, quelli veri, sono con Forza Italia. Di più: sono una componente fondamentale. La loro presenza, le loro idee, il loro baglio culturale sono e saranno sempre di più importanti nella realizzazione di un partito nuovo, serio, credibile, riformista. Quello che distingue l’attuale centrodestra, locale e non, è una classe dirigente competente e qualificata che crede in un ben definito progetto politico ed ha una concezione della stessa politica chiara e ben scolpita. Questo, sostiene Nevi, è il punto di forza del movimento azzurro e della coalizione di centrodestra rispetto alle sinistre che, specie in Umbria, hanno mal governato procurando danni ai quali, tuttora, si sta cercando di porre rimedio.
A prendere la parola per ultima è stata Francesca Peppucci, europarlamentare uscente e unica candidata umbra di Forza Italia nella circoscrizione centro (Umbria, Toscana, Marche e Lazio). La Peppucci ha ricordato come quest’ultimo sia stato un anno molto impegnativo, utile però per capire l’importanza delle connessioni politiche tra una piccola regione come l’Umbria e Bruxelles: tra le altre cose è giusto evidenziare come circa l’80% dei provvedimenti presi dal governo nazionale sono di derivazione europea. Nel suo appello al voto la Peppucci ha confermato il suo impegno nel portare aventi temi legati alla libertà, ai temi civili e ai temi di uguaglianza. L’Europa deve continuare lungo la strada del progresso civile. Circa un secolo fa le donne non avevano diritto di voto, ha sottolineato la Peppucci, ora invece abbiamo la possibilità di aspirare alla più importante assise istituzionale del vecchio continente. Questo per dire che non è vero che siamo sempre uguali e che non cambierà mai nulla.
Segreteria Forza Italia – Provincia di Terni