La morte, dicono, sia un rito di passaggio. La morte, dicono, faccia parte della vita. E’ quasi un’usanza universale. Sì, è vero. E’ così. Si nasce, si vive, più o meno intensamente, si muore. E’ prassi. Ma morire a 42 anni, dopo una sofferenza da non augurare nemmeno al peggior nemico, è ingiusto. Ho appreso della morte di Andrea, stanotte poco dopo le 23. Non ho più dormito. Ho pensato a quel ragazzino con cui ho condiviso il banco di scuola alle Medie di Orvieto. Me lo ricordo benissimo. Ci prendevamo in giro spesso, i suoi modi di fare a volte goffi. Le sue parole spesso ripetute 2 o 3 volte. La sua spontaneità, la sua allegria, la sua umiltà, la sua semplicità. Poi, crescendo, ci siamo persi di vista nonostante abitassimo, comunque, nello stesso paese.
A volte, però, ci siamo incontrati. E ogni volta era come quando andavamo a scuola. Scherzavamo, ridevamo e poi ci salutavamo con un “ciao, ci si vede in giro”. L’ultima volta è stato l’anno scorso, dove lavorava. Dovevo fare qualche lavoretto alla macchina. Appena l’ho visto, ho detto subito: “Io sono andata a scuola con Andrea, è un grande”. E poi, giù, a risate. Venire a conoscenza della tua morte è stato un po’ come spezzare quel filo che legava la nostra gioventù, è stato un po’ come far sbiadire quegli anni in cui si rideva con niente e si fantasticava sul “quando saremo grandi”. Caro Andrea, la vita è ingiusta. A volte, ci mette davanti a sfide più grandi di noi. A volte si vince. A volte si perde. Ma la forza e la dignità con cui hai affrontato la malattia non è da tutti. Sei stato un uomo forte, un lottatore, un uomo che ha saputo andare avanti tirando fuori la grinta. Senza farsi commiserare. Mi sono sentita di scrivere queste semplici parole perché questa notizia mi ha toccato dal profondo del cuore nonostante non ci siamo mai frequentati “da grandi”. Voglio conservare i bellissimi ricordi che ci hanno legato. Perché, quelli, non moriranno mai. Riposa in pace caro Andrea e proteggici dall’alto. Aiuta la tua famiglia a superare questo grande dolore. Fai buon viaggio. (Sa.Simo)
I funerali di Andrea Bellini si terranno mercoledì 29 maggio alle 10:30 presso la chiesa di Sferracavallo.