Una Sala Etrusca ricolma di persone e densa di idee, visioni e progetti “liberali”. Così è apparso sabato 18 maggio lo spazio convegni, incastonato nel cuore del Palazzo del Capitano del Popolo, per il battesimo ufficiale della lista di Forza Italia che si presenterà alle prossime elezioni amministrative della città di Orvieto. Un appuntamento importante che ha visto la partecipazione delle figure apicali del movimento azzurro in Umbria.
Dopo gli onori di casa portati dall’assessore uscente della giunta Tardani, Piergiorgio Pizzo, ha preso la parola Stefano Fatale, Coordinatore Provinciale di FI a Terni, il quale ha voluto presentare i candidati uno ad uno, sottolineando come la composizione della squadra abbia seguito due concetti guida: la trasversalità sociale e il valore delle singole persone. Forza Italia, ha ribadito Fatale, probabilmente è stato il primo partito della coalizione di centrodestra ad aver dato, in maniera assolutamente convinta, la fiducia per il prosieguo del governo Tardani, alla luce dell’eccellente amministrazione del primo mandato e degli importanti risultati raggiunti.
Durante l’intervento il Coordinatore provinciale ha voluto precisare che le accuse mosse nei giorni addietro in merito alla presenza di una nutrita componente socialista all’interno della lista forzista, sono prive di fondamenta e senza dati di realtà. La cultura laica e riformista, ha tenuto a precisare Fatale, trova la sua casa naturale in Forza Italia. Ora come nel lontano ‘94 e ad Orvieto come nel resto d’Italia.
La parola poi è passata all’eurodeputata Francesca Peppucci, anche lei in piena campagna elettorale per confermare il suo posto nel prossimo parlamento europeo. Anche Lei ha ribadito la necessità per Orvieto di rafforzare il buon governo che ha contraddistinto fin qui la città . E ha aggiunto che Roberta Tardani è motivo di orgoglio per Orvieto, quale primo cittadino autorevole, appassionato e competente, capace di aver dato una prospettiva di sviluppo robusta oltrechè foriera di ottimi risultati.
Ovviamente non poteva mancare un cenno all’Europa, rimarcando come sia fondamentale mettere in connessione Bruxelles con le nostre realtà locali, ivi compresa naturalmente Orvieto. Da questo connubio infatti potrebbero scaturire opportunità concrete di crescita diffusa per il territorio.
Di particolare interesse il contributo fornito da Laura Pernazza, sindaco di Amelia oltre che Presidente della Provincia di Terni, sostanzialmente incentrato sul grande lavoro fatto dalla Tardani e dalla sua Giunta per sanare il bilancio comunale, che non solo è stato portato a zero, ma ha anche nuove risorse in avanzo da impiegare nei prossimi progetti. Forza Italia, ha sottolineato la Pernazza, dal primo giorno della giunta Tardani si è dimostrato un partito estremamente concreto, sempre propositivo nei riguardi dell’azione governativa oltre che leale e onesto nei confronti del primo cittadino. Insomma, ha concluso la Pernazza, è giusto e doveroso proseguire sulla strada giusta, citando in tal modo le parole rappresentative della campagna elettorale del centrodestra locale. Interessante e preciso l’apporto offerto dal Vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, il quale ha evidenziato che il voto di giugno assume un valore decisivo per Orvieto.
Ed il motivo è presto detto: evitare in tutti i modi che il passato possa impadronirsi della rupe. Un passato fatto di immobilismo, di una modalità di gestione della cosa pubblica ormai sconfitta dai tempi e di una traiettoria di declino strutturale. Orvieto, ha continuato Morroni, oggi è una città totalmente diversa rispetto a 5 anni fa: una realtà dinamica, in cui chi arriva ha subito la percezione di un luogo vivo, di uno spazio fertile per progettare il proprio futuro grazie a nuove traiettorie di sviluppo.
E questo, ha concluso il Vicepresidente, in virtù delle persone che fanno la differenza, quelle stesse persone che militano in Forza Italia, una forza capace di progetti importanti per la collettività.Molto attesa la presenza di Andrea Romizi, sindaco di Perugia nonché Coordinatore regionale di FI. Romizi, prim’ancora di ribadire i numerosi motivi per cui è giusto ed opportuno dare fiducia alla lista di Forza Italia, ha tenuto a ringraziare Roberta Tardani per il proficuo lavoro svolto nell’ultimo quinquennio. Un lavoro metodico e pregevole i cui frutti sono ben visibili lungo le strade della città.
La crescita di un turismo di qualità e la forte capacità attrattiva, innescata anche da una promozione capillare sull’intero territorio nazionale, sono solamente alcuni degli effetti della cura Tardani di cui Orvieto sta beneficiando. Forza Italia, avendo particolarmente a cuore la concretezza, ha continuato Romizi, ha avuto un ruolo di primaria importanza nel raggiungimento di questi importanti obiettivi. Prima che la parola passasse al candidato sindaco è intervenuto l’On, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di FI. Nevi, nel suo intervento, ha ricostruito tutto il paziente lavoro che ha portato avanti la giunta di centrodestra, e in particolar modo Forza Italia, soprattutto sul tema del bilancio.
Il risanamento dei conti, ha voluto rimarcare Nevi, è un traguardo che da solo dovrebbe garantire la riconfermare della Tardani alla guida di una città sempre più centrale in Umbria e in Italia. Per la prima volta, ha continuato Nevi, Orvieto è stata presa in considerazione sui vari tavoli istituzionali locali e non, com’è giusto che fosse per la storia e il ruolo economico e culturale che la città della rupe ha assunto. Una città non più isolata, bensì ben integrata con le principali politiche di sviluppo internazionali. In tutto questo Forza Italia può incidere ulteriormente nelle progettualità future del governo cittadino.
Una Forza Italia al cui interno sono presenti una pluralità di sensibilità politiche ma comunque ben armonizzate nel loro insieme. A concludere il candidato sindaco, Roberta Tardani, compiaciuta da una platea numerosa, attenta e partecipe. Il sindaco ha ricordato come la sua volontà iniziale sia stata quella di cambiare il metodo del governo orvietano. E, in tale ottica, ha riconosciuto la straordinaria importanza che Forza Italia ha avuto nel supportare questo importante progetto di cambiamento.
Un grazie rivolto a tutta la “filiera politica” forzista poiché dell’’operato del partito sui vari livelli istituzionali, Orvieto ha beneficiato come mai prima d’ora. Insomma, una sussidiarietà verticale alla base di risultati positivi che, ad esempio, hanno portato la città della rupe a risolvere, dopo anni, l’annosa questione della discarica, ad usufruire sistematicamente di maggiori risorse economiche dovute dallo sfruttamento delle grandi risorse idriche, a ottenere fondi per gli interventi sugli edifici scolastici e a realizzare il Palazzo del Vino. Forza Italia ad Orvieto è un partito fondamentale all’interno di una coalizione coesa e di ampio respiro. Un partito in grado di parlare alla testa e al cuore delle persone, senza dare adito a paure infondate, ma con trasparenza e concretezza per andare insieme #sullastradagiusta.