Siamo persone diverse, con percorsi e storie diversi, ma abbiamo in comune lo stesso orizzonte politico verso il quale, seppur con alterne vicende, ci muoviamo da anni. Siamo di sinistra, ci definiamo fieramente così. Abbiamo scelto di sostenere col nostro impegno Proposta Civica perché da sinistra ci è sembrata l’unica opportunità credibile di rilancio per Orvieto e il suo territorio. Ovviamente non lo abbiamo fatto a scatola chiusa. Ci siamo confrontati, abbiamo parlato, lo abbiamo fatto criticamente, interrogandoci sulle prospettive di un gruppo di cittadini che provengono da esperienze anche distanti, e che finora non si erano mai incontrati.
Roberta Palazzetti è la persona giusta per guidare l’alternativa alla giunta uscente non per il suo curriculum, o per il suo prestigio personale, ma perché propone soluzioni che a noi sembrano più a sinistra della sinistra ufficiale, quella imprigionata dentro le logiche di partito, spartitorie, raffazzonate. Una sinistra, anzi due o tre sinistre, che hanno smarrito il senso di una storia che parte dalla dignità del lavoro e dal lavoro come emancipazione e riscatto individuale e collettivo. Mentre la sinistra ufficiale si affanna dietro la retorica dei diritti civili e continua a ignorare il disagio profondo di una moltitudine di senza lavoro e di giovani che hanno smarrito la fiducia nel futuro, noi riteniamo che sia essenziale ripartire da alcuni fondamentali che finora soltanto Proposta Civica ha posto come obiettivi prioritari del suo programma.
Orvieto non può rialzarsi se non inverte la rotta, se non comincia a progettare investimenti che riescano a stimolare la ripresa economica. Ad Orvieto serve lavoro per trattenere i nostri giovani e per attrarre nuovi residenti in età ancora attiva. Abbiamo assoluta necessità di rispondere ai bisogni di assistenza della popolazione anziana, e dobbiamo riportare il diritto alla salute al centro della politica, non per rabbonire i cittadini stanchi e giustamente indignati, ma per dare risposte concrete fuori da ogni retorica. Pensiamo che sia necessario ripristinare spazi di socialità diffusa, su tutto il territorio, a partire dai piccoli borghi dimenticati, isolati, trascurati. Riteniamo che sia proprio la pratica delle relazioni umane e la frequentazione di luoghi comuni, aperti, e curati a costituire il primo e più importante presidio di sicurezza di una comunità. Siamo convinti che dobbiamo riappropriarci delle nostre bellezze ambientali, non soltanto per godere dell’incanto dei nostri profili paesaggistici, ma soprattutto per contribuire a difendere un equilibrio socioecologico che oggi viene messo a repentaglio da progetti predatori e dalla mancanza di pianificazione urbanistica e territoriale.
Orvieto è cambiata. Ce lo dicono le cittadine e i cittadini che in questi anni hanno ricominciato a prendere in mano il loro destino. Sono nate associazioni libere e spontanee su ognuno dei temi che abbiamo elencato sopra, e molti altri. È significativo. I partiti non riescono più ad accogliere e a stimolare la partecipazione degli orvietani. Anzi, proprio a fronte di rivendicazioni e di proposte sacrosante i partiti rispondono con indifferenza, e a volte con sprezzante sarcasmo: “soloni”, “dilettanti allo sbaraglio”, “illusi”, “ingenui”, “disfattisti”, “supponenti”, e la lista di aggettivi potrebbe continuare. Noi invece vogliamo capovolgere il mondo, nel nostro piccolo, per fare in modo che chiunque voglia e possa contribuire a “governare” (che significa guidare, non comandare) i problemi della collettività trovi voce, spazio, e risposte vere.
Proposta Civica è un sussulto di politica, una visione comune alimentata dall’impegno di persone che non chiedono nulla per sé, se non la possibilità di vivere al meglio nel luogo che amano. Farsi carico dei problemi di tutti, con tutti, a seconda dei bisogni e delle possibilità di ciascuno sembra una azione rivoluzionaria, ma non dovrebbe esserlo. Vogliamo che torni ad essere la normalità. Per questi motivi anche noi siamo Proposta Civica e abbiamo scelto Roberta Palazzetti come nostra candidata a sindaco.
Davide Orsini
Giancarlo Imbastoni
Emanuela Leonardi