“I nostri giovani hanno voglia di partecipare al futuro della città e rifiutano la visione disfattistica di una Orvieto senza prospettive che altri dipingono. La strada che abbiamo fatto in questi cinque anni e quella che vogliamo fare ha l’obiettivo di creare per i giovani le opportunità che meritano e luoghi di comunità dove crescere, confrontarsi ed esprimere il proprio potenziale”.
Lo ha detto il sindaco di Orvieto e candidata alla conferma, Roberta Tardani, in occasione dell’iniziativa “I giovani sulla strada giusta”, organizzata dalla Lista civica Roberta Tardani sindaco.
“Abbiamo ascoltato le storie di ragazzi e ragazze che hanno scelto di costruire il proprio futuro nella loro città – afferma – di aprire un’attività, di fare impresa, di mettere a disposizione le proprie competenze, di scegliere Orvieto come luogo dove fare una famiglia e crescere i propri figli. Giovani appassionati e innamorati della città che hanno deciso di metterci la faccia e impegnarsi anche direttamente candidandosi nelle nostre liste che possono contare sulla candidata più giovane di tutta la tornata elettorale, appena 18 anni”.
“A differenza di altri che si limitano a fare l’elenco dei problemi con soluzioni generiche e senza contenuto – prosegue Roberta Tardani – noi abbiamo avviato progetti e politiche concrete che hanno bisogno di continuità per essere efficaci. Abbiamo investito e continueremo a investire innanzitutto sui luoghi di comunità. La biblioteca comunale ha ampliato orari e attività per essere sempre più vicina alle esigenze dei ragazzi, al piano superiore del San Francesco sarà realizzata la Casa della Cultura, valorizzeremo ulteriormente i centri di aggregazione, mentre alla scuola comunale di musica è pronta per essere aperta la prima aula di musica digitale pubblica dell’Umbria, una sala con sei postazioni dotate delle strumentazioni necessarie per la produzione e l’editing, e una sala registrazioni/prove a disposizione di tutta la comunità con strumenti, tra cui un pianoforte a coda, e le attrezzature audio e video. Abbiamo costruito un calendario di eventi con appuntamenti pensati appositamente per i più giovani dopo anni che la città è stata ostaggio dei comitati antirumore e di politiche culturali elitarie e poco inclusive. Stiamo costruendo una città delle opportunità, a partire dal lavoro, con gli investimenti sulle infrastrutture per rendere più competitive le nostre imprese ma soprattutto sulla formazione con un corso Its per dare uno sbocco lavorativo reale ai nostri giovani, sia nei settori tradizionali sia negli ambiti legati alle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity”.
“Dobbiamo e vogliamo affrontare concretamente – aggiunge – anche le criticità e i disagi delle nuove generazioni che, non dobbiamo dimenticarlo, più di altri e in silenzio hanno subìto le conseguenze della pandemia. In questi anni è ripresa l’attività dell’Osservatorio sul fenomeno delle dipendenze in sinergia con tutti i soggetti deputati e ora ne sarà potenziato il ruolo non solo come organo di monitoraggio ma di elaborazione delle progettualità. Sarà sviluppato il progetto recentemente avviato per costruire e formalizzare una comunità educante che racchiude scuole, Enti pubblici, Terzo settore, volontariato, associazioni e privati cittadini. Una comunità in cui si mettono a sistema tutte le risorse del territorio e si contribuisce a riattivare spazi di edilizia sociale, giardini, parchi”. “Vogliamo una città viva, energica, dinamica, innovativa – conclude il sindaco – ne abbiamo tutte le potenzialità e come le meraviglie che questa città ha saputo costruire in passato oggi abbiamo il dovere e la responsabilità di costruire per i nostri ragazzi, e con il loro contributo, il migliore futuro possibile”.