I Carabinieri della Stazione di Castelviscardo hanno deferito in stato di libertà tre persone, due 28enni residenti nel bolognese ed una 68enne del casertano, per truffa in concorso. L’attività d’indagine è scaturita dalla denuncia presentata da una 50enne della zona, vittima dell’ultima trovata in materia di raggiri tramite social network ed applicativi di messaggistica istantanea: l’offerta di guadagni immediati per compiti apparentemente semplici e banali quali l’apposizione di un “Mi piace” sul video trailer di un film, che però sottende l’intento dei malfattori di sottrarre dati sensibili, quali ad esempio le coordinate bancarie o direttamente somme di denaro.
Proprio quello accaduto alla 50enne che, nel mese di marzo, mediante WhatsApp, ha ricevuto un messaggio da un falso recruiter che le ha proposto guadagni facili per mere azioni su link inviati tramite chat. Una volta apposti i primi “like”, all’ignara vittima è stato proposto di scaricare applicazioni di messaggistica e di iscriversi a determinati canali, con la promessa ingannevole di consistenti guadagni partendo da un investimento iniziale prima di pochi euro e poi di somme sempre più sostanziose. In questo modo i truffatori hanno indotto la donna ad effettuare una serie di bonifici su coordinate bancarie e carte Paypal per un importo complessivo di oltre 10.000 euro finché la vittima, non riuscendo più a mettersi in contatto con chi le aveva promesso i facili guadagni mai ricevuti e resasi conto di esser stata truffata, ha denunciato tutto ai Carabinieri. Le indagini degli uomini dell’Arma di Castelviscardo si sono concentrate sui flussi di denaro, arrivando così ad identificare le 3 persone, peraltro gravate da precedenti per vicende analoghe, che sono state deferite alla Procura ternana.